MILANO – Oltre duecento cantieri che interesseranno tutte le province lombarde, per un totale di oltre 138 milioni di euro di investimenti. Sono i numeri del programma di interventi di difesa del suolo previsti dal Piano Lombardia e approvati martedì 13 ottobre dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore al Territorio e Protezione civile di Regione Lombardia, Pietro Foroni.
“Il Programma consta di 204 interventi selezionati con il supporto degli Utr regionali. Che hanno garantito il necessario raccordo con le esigenze dei diversi territori e segnalato le necessità di intervenire su quelle situazioni di rischio idrogeologico verificatesi recentemente” ha spiegato Foroni.
“Sono stati selezionati – ha precisato – anche gli interventi proposti dai Comuni già dotati di un livello minimale di progettazione o studio di fattibilità”.
Complessivamente, tra il 2021 e 2022, si apriranno quindi 204 nuovi cantieri con le imprese del settore edile chiamate a realizzare opere strutturali per la difesa dei centri abitati e delle infrastrutture primarie e anche interventi di manutenzione straordinaria dei corsi d’acqua e delle opere esistenti.
‘Sono orgoglioso di un così poderoso e vasto programma di interventi di difesa del suolo e mitigazione dei rischi idrogeologici con un ingente investimento esclusivamente regionale’ ha aggiunto Foroni.
“Oltre alla grandissima utilità pubblica delle opere per la sicurezza dei cittadini e delle comunità, si apriranno inoltre – ha rimarcato l’assessore regionale – anche molte opportunità di rilancio delle attività professionali (ingegneri, geologi, forestali, architetti, geometri) legate alla redazione dei progetti delle opere e a tutte le attività di indagine collaterali (rilievi, prove geognostiche, prove laboratorio, modellazioni, ecc.)”.
“Il tutto – ha evidenziato – nel pieno spirito del ‘Piano Lombardia’ fortemente voluto dal presidente Fontana. Ancora una volta la Lombardia si è accollata un notevolissimo sforzo economico. Ciò per venire incontro alle necessità del territorio. Ora ci aspettiamo che questo Governo faccia lo stesso. Infatti, fino a ora sono arrivate solo promesse regolarmente disattese’.
“Si tratta – ha concluso l’assessore regionale – di un programma pensato per investire importanti risorse finanziarie. E ciò in modo mirato. Per il miglioramento della sicurezza dei territori regionali soggetti a rischio idrogeologico. Nonchè per il sostegno delle economie locali duramente colpite dalle conseguenze negative derivanti dall’emergenza sanitaria da Covid-19″.
Gli interventi in dettaglio con le risorse destinate ad ogni singola provincia: Bergamo 26.180.000; Brescia 26.235.000, Como 5.350.000, Cremona 2.695.000, Lecco 6.520.000, Lodi 3.300.000, Mantova 2.015.000, Milano 18.480.000, Monza e Brianza 3.880.000, Pavia 10.340.000, Sondrio 24.725.000, Varese 8.370.000. Totale 138.090.000 euro.