BUSTO ARSIZIO – Nel tardo pomeriggio di venerdì 23 ottobre personale della Squadra Mobile – Sezione Antidroga – ha tratto in arresto un cittadino marocchino di 41 anni, perché trovato in possesso di 100 grammi di cocaina e indagato in stato di libertà una sua connazionale di anni 22, per aver concorso nel reato.
Dalla perquisizione venivano rinvenuti sull’uomo numerosi involucri per un peso totale di 100 grammi, sulla donna invece, nella propria borsetta, il provento dello spaccio, quantificato in 700 euro. Anche la successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire ulteriore materiale riconducibile all’illecita attività.
Entrambi i soggetti, regolari sul territorio nazionale, venivano quindi accompagnati negli uffici e, sulla base degli elementi acquisiti, la donna, incensurata, veniva deferita in stato di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina in concorso con l’uomo. Lui, avendo precedenti sempre per reati legati agli stupefacenti, veniva arrestato.
Nella mattinata di sabato il giudice del Tribunale di Busto Arsizio lo ha condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione, confermando la misura degli arresti domiciliari.