VILLASANTA – Nella giornata di martedì 17 novembre i Carabinieri Forestali della stazione di Carate Brianza e la Polizia provinciale di Monza e Brianza, hanno posto sotto sequestro preventivo, disposto dal giudice per le indagini preliminari di Monza, un intero impianto abusivo di gestione rifiuti sito nel comune di Villasanta, 3 automezzi utilizzati per il trasporto dei rifiuti e decine di migliaia di metri cubi di rifiuti speciali, alcuni dei quali anche pericolosi.
Dalle indagini, durate alcuni mesi e coordinate dalla Procura della Repubblica di Monza, è emerso come gli indagati (3 italiani residenti in provincia di Monza e Milano), in maniera totalmente illecita ovvero senza alcuna autorizzazione, gestivano ingenti quantitativi di rifiuti, principalmente di natura metallica, ma anche, Raee (rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche) ingombranti, legno, plastica, pneumatici fuori uso e macerie, in totale difformità dalla normativa a tutela dell’ambiente e della salute, su un’area di oltre 10 mila metri quadrati.
I Carabinieri Forestali e la Polizia provinciale, attraverso pedinamenti ed appostamenti hanno documentato le varie fasi dell’attività illecita realizzata dagli indagati ovvero raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti che venivano poi stoccati , anche per lungo tempo, presso l’impianto di Villasanta in modo abusivo e pericoloso.
Le indagini hanno portato pertanto a denunciate a piede libero tre persone, responsabili di due società, per diversi reati riconducibili alla gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Verranno ora attivate le procedure di smaltimento dei rifiuti e di bonifica dell’area.