SEREGNO – Doveva rimanere tranquillo nella sua abitazione di Milano perché positivo al coronavirus: i Carabinieri lo hanno invece fermato a Seregno mentre era in possesso di un etto di cocaina.
Si tratta di un uomo di 61 anni, originario della Calabria ma da anni residente a Milano, già noto alla giustizia per precedenti relativi allo spaccio di stupefacenti. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile lo hanno fermato sabato in via Milano, all’altezza del distributore di carburante Q8, in occasione di un controllo di routine.
Insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, in transito a Seregno senza giustificato motivo, i militari hanno proceduto ad eseguire una perquisizione personale e veicolare che ha portato al rinvenimento di oltre 100 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina (che avrebbe potuto fruttare fino a circa 10 mila euro) e oltre 700 euro in contanti, ritenuti provento delle illecite attività dell’uomo.
La verifica in banca dati ha altresì permesso di verificare che l’uomo era positivo al SARS-Cov2 e pertanto è stato denunciato anche per la violazione dell’obbligo di permanenza domiciliare fiduciaria. Al termine delle formalità di rito presso la caserma di Seregno, l’uomo è stato trasferito alla casa circondariale di Monza.