“La Odos Service è fallita lo scorso 28 ottobre. La curatrice fallimentare aveva trovato una società pronta a riprendere le attività e ad assorbire i lavoratori, ma la Regione ha stoppato l’intesa, lasciando i dipendenti senza lavoro e senza cassa integrazione.
“Le Fp Cgil Monza e Brianza e Fp Cisl Monza Brianza Lecco – spiegano gli esponenti dei sindacati, Matteo Villa e Giuseppe Leone – hanno chiesto un incontro a Regione Lombardia a seguito della comunicazione da parte della curatrice fallimentare che segue la vicenda Odos, poiché l’amministrazione regionale ha deciso di non acconsentire all’ipotesi prospettata dalla procedura di un affitto d’azienda con la Gafin Hospital Srl, che consenta la prosecuzione della gestione dei contratti d’appalto in capo all’affittuaria”.
“Pare, infatti, che le stazioni appaltanti stiano già organizzando la pubblicazione di bandi esplorativi per la raccolta di manifestazioni di interesse da parte di terzi, nella gestione dell’appalto – continuano –. Tale circostanza preclude quindi non solo la continuità dei rami, ma la stessa richiesta di CIGS, con grave danno per i lavoratori e di conseguenza per i pazienti dei centri odontoiatrici coinvolti”.
Insomma, non è garantita la continuità lavorativa né quella assistenziale e lo stallo rischia di costringere i lavoratori a rimanere senza stipendio per altri mesi.