MILANO – All’inizio si pensava che l’errore potesse riguardare solo Pavia, ma la situazione è invece di ben altro tipo: in Lombardia sono state consegnate insieme al vaccino anti-Covid anche 46 mila siringhe non adatte all’uso.
Secondo quanto si è appreso, si tratta di poco più di 11 mila siringhe da 5 ml (quindi troppo grandi) e di oltre 35 mila da 3 ml per la diluizione ma senza le adeguate tacche tarate sulle giuste quantità e comunque inadatte a somministrare il vaccino.
Il primo a rendere nota la notizia era stato Carlo Nicora, direttore del Policlinico San Matteo di Pavia, facendo presente che da Roma non sono state consegnate le siringhe da 1 ml necessarie per la somministrazione del vaccino. L’ospedale aveva fronteggiato l’emergenza grazie alle siringhe che aveva in magazzino. Ieri, invece, spedizione regolare.