BRUGHERIO – Ha accoltellato la moglie in strada, poi per discolparsi ha inventato la scusa di una rapina subita per mano di un violento sparito nel nulla. L’uomo, un 43enne residente in città, messo alle strette dai Carabinieri ha infine ammesso le sue responsabilità ed è stato arrestato.
L’aggressione è avvenuta verso le 21.30 di ieri, venerdì 15 gennaio. I militari della stazione cittadina e del Nucleo Radiomobile della compagnia di Monza sono intervenuti in seguito alla richiesta del 118 per una donna ferita da arma bianca in strada. Una profonda ferita al fianco. La donna, colpita presumibilmente con un coltello non ritrovato sul luogo, è stata soccorsa da un’ambulanza e trasferita in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano . Secondo i medici non è in pericolo di vita.
A fornire agli uomini dell’Arma i primi elementi per la ricostruzione dell’accaduto è stato proprio il marito che ha raccontato che la moglie sarebbe stata aggredita e ferita nell’ambito di un presunto tentativo di rapina da parte di un uomo che poi si sarebbe dileguato nelle vie limitrofe. Un racconto con molti punti oscuri e contraddizioni che presto ha portato alla luce la verità con l’uomo che ha confessato di essere l’autore del gesto.
Il 43enne è stato così arrestato dai carabinieri di Monza con l’accusa di tentato omicidio e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio perché nell’abitazione della coppia – che vive nel quartiere – è stata trovata anche droga (hashish per 130 grammi circa e dosi di cocaina) insieme a un bilancino di precisione.
La donna verrà ascoltata dai Carabinieri nei prossimi giorni. Il marito è stato invece portato in carcere a Monza e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.