VIGNATE – Erano in giro tranquillamente al centro commerciale, ma non sono passati inosservati: due cugini albanesi di 41 e 28 anni, il primo evaso dagli arresti domiciliari, il secondo irregolare in Italia, sono stati arrestati dai Carabinieri.
L’operazione ha avuto inizio dopo che un carabiniere, libero dal servizio, aveva notato all’interno del centro commerciale di Vignate i due albanesi mentre conversavano tra loro, in atteggiamento indisturbato. Dopo averli riconosciuti per i loro precedenti penali, il militare ha quindi contattato la centrale operativa di Cassano d’Adda che ha inviato sul posto alcuni equipaggi della Tenenza di Pioltello, consentendo il fermo dei due stranieri.
I controlli eseguiti in caserma hanno confermato l’identità dei due, accertando che il 41enne si era allontanato senza valida giustificazione dalla propria abitazione di Pioltello ove era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, mentre il 28enne, già espulso dal territorio nazionale nel 2020 con accompagnamento alla frontiera, era rientrato irregolarmente in Italia prima del periodo di 5 anni.
Sabato mattina, entrambi gli arrestati sono stati giudicati “per direttissima” in videoconferenza dagli uffici della Compagnia di Cassano d’Adda.