SEREGNO – “I mesi e gli anni passano, ma la situazione vedo che non cambia proprio: il rispetto per i nostri cari defunti è sempre carente”. Edoardo Trezzi, capogruppo della Lega in Consiglio comunale, non nasconde la sua delusione per la situazione in cui versa il cimitero cittadino di via Reggio. La sua attenzione, in particolare, è dedicata alla presenza del magazzino comunale all’interno del camposanto.
La situazione è abbastanza singolare. Accanto agli ossari e ai colombari, infatti, si trovano gli scaffali con materiale di vario tipo, transenne, anche i cartelli della segnaletica stradale accatastati in un qualche modo. Insomma attrezzi e materiale che non hanno alcuna attinenza con il luogo che ospita i nostri defunti.
“Già parecchio tempo fa – spiega Trezzi – avevo avuto modo di segnalare che all’interno del cimitero principale non aveva ragione di esistere un deposito comunale di arredi urbani e segnaletiche varie. Oltre a questo problema ce n’è un altro strettamente collegato: purtroppo nel cimitero si evidenzia anche una mancanza di sicurezza e di rispetto, soprattutto nei confronti dei nostri cittadini che vanno a dare un saluto ai loro cari e a tenere in ordine le sepolture. C’è infatti continuo viavai di automezzi che sfrecciano tra i vialetti del cimitero”.
Insomma con il magazzino si riscontra un problema di sicurezza per i frequentatori e una situazione poco decorosa. “Mi chiedo – aggiunge il capogruppo della Lega – se tutto ciò è rispettoso verso chi ogni giorno si reca al cimitero principale”.
Per questo motivo Trezzi ha deciso di recarsi all’ufficio Protocollo del Comune per avanzare le sue richieste: chiusura immediata del deposito all’interno del cimitero e individuazione di un’altra area in grado di ospitare il deposito comunale.
Sui tempi, naturalmente, le incognite restano. Sulla possibilità di utilizzare altri spazi, invece, una soluzione c’è già: l’amministrazione comunale, infatti, nel mese di ottobre ha ottenuto dalla Provincia di Monza e Brianza, con la firma di una specifica convenzione, la possibilità di occupare per due anni a titolo gratuito la casa cantoniera situata all’incrocio tra via Montello e via Cicerone. Si tratta in tutto di 70 metri quadrati coperti e di 250 metri quadrati all’aperto. Uno spazio che l’amministrazione comunale ritiene di fondamentale importanza per ospitare tutta la segnaletica, l’arredo urbano e i mezzi dei volontari della Protezione civile. Da un paio di anni, ovvero da quando non era stato più rinnovato il contratto di locazione del precedente immobile destinato a magazzino di via Copenaghen, il Comune ha cercato di arrangiarsi in un qualche modo.