BRIOSCO – Sapendo di avere alzato un po’ il gomito e di aver violato le leggi, quando i Carabinieri gli hanno imposto l’alt per un controllo, ha reagito premendo il piede sul pedale dell’acceleratore. Lo spericolato tentativo di fuga non è andato a buon fine: l’uomo, un 28enne di origini marocchine, residente a Renate e già noto alla giustizia per reati in materia di stupefacenti e contro la persona, è andato a sbattere distruggendo la vettura ed è stato arrestato.
L’episodio risale alla notte tra domenica 31 gennaio e lunedì 1 febbraio. Era passata da mezz’ora la mezzanotte quando l’uomo, dopo essersi imbattuto in un posto di controllo dei militari della stazione di Giussano, ha deciso che era meglio fuggire. Ha spento i fari e si è messo a sfrecciare ad alta velocità per le strade della Brianza cercando di seminare gli uomini dell’Arma.
Giunto a Capriano di Briosco, in via Galvani, il fuggitivo ha perso il controllo a causa dell’alta velocità e dell’alcol che aveva nel corpo: la Toyota Yaris, intestata alla mamma, è andata a sbattere con violenza contro un’auto in sosta. L’uomo non si è dato per vinto: benché ferito, ha tentato di aggredire i Carabinieri, che sono comunque riusciti a neutralizzarlo e ad arrestarlo.
Dai successivi controlli è emerso che sull’auto erano presenti diverse banconote oltre al materiale necessario per il confezionamento delle dosi di stupefacente. Anche il test dell’etilometro lo ha messo di fronte alle sue responsabilità: 1,10 grammi per litro, più del doppio consentito dalla legge.
L’uomo è stato pertanto tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale aggravata, spaccio di sostanze stupefacenti e guida in stato d’ebbrezza, e trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma di Seregno dove, nella mattinata, in teleconferenza si è tenuta l’udienza di convalida e il rito direttissimo: al termine l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari.