• Home
  • Categorie
    • Almanacco
    • Ambiente
    • Animali
    • Attualità
    • Benessere
    • Brevi di Lombardia
    • Cinema
    • Enogastronomia
    • Eventi
    • Famiglia e Disabilità
    • Impresa
    • Innovazione
    • L’editoriale
    • Libri
    • Monza e Brianza
    • Mostre
    • Musica
    • Sanità
    • Soldi
    • Sport
    • Teatri
    • Turismo
  • Newsletter
  • Contatti

In breve

Lombardia: tasso di positività al 9,1%, più pressione sulle terapie intensive

Vaccino, Bertolaso: "Dopo gli over 80 la priorità a chi lavora"

L'appello di Sala: "Nel weekend comportatevi in modo adeguato al difficile momento"

Vaccini, Bertolaso: "Siamo in tempo di guerra, servono più dosi"

Milano - Coltellate alla commessa durante la rapina: 47enne arrestato

San Paolo d'Argon (Bg) - In casa 67 dosi di cocaina e più di 6 mila euro


A Seregno in via Umberto I i lavori che non piacciono a nessuno

0 Comment
 08 Feb 2021   Posted by Gualfrido Galimberti


SEREGNO – E’ una delle strade principali del centro cittadino, frequentata ogni giorno da migliaia di persone. E, per il gruppo consiliare, così com’è è difficile da accettare: “Il problema – ha spiegato Edoardo Trezzi, il capogruppo, nell’ultima seduta di Consiglio comunale – è che i lavori sono appena stati eseguiti. Vorrei quindi sapere a che punto siamo con la pratica di risarcimento per le opere di pavimentazione eseguite dalla ditta incaricata”.

Lapidaria la risposta di Giuseppe Borgonovo, assessore ai Lavori pubblici: “Non risulta alcuna pratica di risarcimento attivata dall’amministrazione, né danni a terzi nel corso di esecuzione lavori non sistemati prima della chiusura lavori”. Per l’amministrazione comunale, insomma, va bene così. Anche se in realtà, già in fase di esecuzione dei lavori non erano mancate le critiche, anche per quanto riguarda le barriere architettoniche. La replica dell’assessore, pertanto, ha profondamente deluso il gruppo della Lega.

“Una risposta che trovo sconcertante – afferma Trezzi – perché se non è stata aperta alcuna pratica per il risarcimento, significa che nessuno si è reso conto della situazione della strada. Per capire le condizioni non è necessario essere dei tecnici: basta salire in macchina per accorgersi che si tratta di un fondo completamente disconnesso nel tratto da corso del Popolo fino a via Medici da Seregno. Sembra di andare sull’ottovolante. Se il tratto fosse lungo un chilometro, ci sarebbe di sicuro da vomitare. All’inizio c’erano anche le pendenze sbagliate, ma a quello avete rimediato. Un disastro anche i lavori sull’illuminazione: pali senza borchie, avete pensato di risolvere il problema gettando del cemento alla base. Probabilmente in questo caso ve ne siete accorti quando era troppo tardi. Visto che l’assessore è spesso in giro in bicicletta, lo invito a passare di lì: avrà modo di accorgersi che il dislivello delle pietre è imbarazzante”.

L’assessore, da parte sua, ha riconosciuto che c’è qualcosa che non va: “Alle manchevolezze principali si è provveduto a dare una risposta. La strada è pedonale, le pietre hanno le loro imperfezioni strutturali. L’arredo urbano oggi visibile è quello che era stato previsto da un progetto che noi abbiamo preso in mano ed eseguito. Qualche abbellimento è possibile. Adesso grazie al bando per il distretto del commercio abbiamo ottenuto 80mila euro per riqualificare il centro, valuteremo se sono necessarie integrazioni ai lavori eseguiti”. 

    Share This


Related Posts


Seregno, Mariani si rivolge ancora al Tar: “Chiedo che la sentenza su Aeb venga rispettata”
febbraio 27, 2021

Vaccinazione anti-Covid: a Seregno trasporto gratuito per gli anziani
febbraio 25, 2021

Centro culturale islamico: ricorso del Comune di Seregno al Consiglio di Stato
febbraio 23, 2021


Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • L'editoriale

    • Nuovo Dpcm, nel bresciano il ristorante che nessuno...
      dicembre 8, 2020

  • Decreto Sicurezza: che cosa cambia in Brianza

  • Decreto Sicurezza: che cosa cambia in Brianza

    • Chi si è mobilitato in Brianza contro il Decreto Sicurezza e per accoglienza diffusa
    • Un convegno per fare il punto della situazione sull’accoglienza in Brianza
    • #Brianzacheaccoglie: con il Decreto Sicurezza che cosa cambia
    >>>> Leggi tutti gli articoli
  • Almanacco

    • 3 settembre 1950: Nino Farina a Monza vince il primo...
      settembre 2, 2019

  • La foto della settimana

    Didascalia

  • Categorie

    AlmanaccoInnovazione
    AmbienteL'Editoriale
    AnimaliLibri
    AttualitàMonza e Brianza
    BenessereMostre
    Brevi di LombardiaMusica
    CinemaSanità
    EnogastronomiaSoldi
    EventiSport
    Famiglia e DisabilitàTeatri
    ImpresaTurismo



____© 2018 - seietrenta.com - tutti i diritti riservati - mail: redazione@seietrenta.com
Informativa: Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più , consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.OKPrivacy policy