MONZA – Le trattative nazionali per il rinnovo del contratto collettivo nazionale si sono bruscamente interrotte. “Le associazioni datoriali e le aziende di logistica, del trasporto merci e cooperazione – Sara Tripodi, segretaria generale della Filt Cgil Monza e Brianza – che in questo Settore hanno accumulato utili anche durante la Pandemia, chiedono meno diritti, meno salario e più flessibilità per rinnovare il contratto. Offrono alle lavoratrici e lavoratori del settore poche decine di euro di aumento salariale da spalmare in 4 anni. Riteniamo questo atteggiamento provocatorio e irrispettoso dell’impegno che i lavoratori non hanno mai fatto mancare per permettere alle merci di circolare e raggiungere ogni angolo del nostro Paese”.
“Con lo sciopero in Amazon del 22 marzo – continua la segretaria generale di categoria – gli scioperi del trasporto pubblico e dei riders dello scorso weekend e lo sciopero della logistica di oggi lunedì 29, i lavoratori e il sindacato confederale stanno dimostrando che le centinaia di migliaia di uomini e donne del settore trasporti vogliono risposte concrete dopo mesi in cui sono stati definiti eroi, angeli e indispensabili per la nostra società, soprattutto quando il Paese è in mezzo ad una crisi epocale”.
“Tutto il comparto sciopera – conclude Tripodi – perché hanno diritto ad un contratto nazionale dignitoso ed incluso a maggior ragione viste le problematiche evidenziate nella cronaca di questi giorni relative ai lavoratori dell’algoritmo come Amazon e o riders. Abbiamo un settore l’autotrasporto che non trova autisti professionali da assumere ci sarà una ragione? Servono regole e dignità del lavoro per un settore che non si è mai fermato durante la pandemia e rappresenta un asse strategico anche nella distribuzione dei vaccini”.