“Sull’aggregazione A2A e AeB, in accordo con i miei colleghi M5S nei comuni e in Regione, ho presentato una denuncia alla Commissione Europea per segnalare una possibile infrazione per violazione del diritto UE e in questi giorni ho ricevuto risposta da parte della Commissione che verificherà, se nell’ambito dell’operazione A2A e AeB ci sia stata una violazione del diritto comunitario e sia il caso di attivare una procedura di infrazione”. A rivelare l’iniziativa è Sara Montrasio, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale a Desio. Non solo perplessa per le modalità e i contenuti dell’operazione, ma anche per un mancato intervento da parte del sindaco Roberto Corti.
“Trovo incomprensibile la sua posizione – spiega Montrasio -, visto che rispondendo a una nostra interrogazione, pur in presenza di una sentenza che annulla l’operazione sembra dichiarare che la sentenza non ha effetti per il Comune di Desio. Come cittadina desiana ma anche come consigliere mi chiedo se questo è l’atteggiamento da tenere a fronte di una sentenza di annullamento: i Comuni restano inerti e tutto prosegue come se nulla fosse. D’altra parte non è difficile da comprendere il fatto che un’operazione del genere dovesse essere basata su una procedura di gara per individuare il miglior offerente”.
“Non voglio entrare in tecnicismi giuridici – conclude Montrasio -, per quanto una tale macroscopica violazione di legge renda l’intera vicenda vergognosa per la politica, ma sottolineo che continuare a nascondersi dietro cavilli per non ammettere i propri errori e le proprie responsabilità fa male alla buona amministrazione”.