SEVESO – Ci sono 444.692 euro di Regione Lombardia da erogare a sostegno della domiciliarità delle persone gravemente disabili e anziane non autosufficienti, da parte dell’Ambito Territoriale di Seregno, di cui fa parte anche il Comune di Seveso. Si tratta dell’annuale Piano Operativo Fondo Non Autosufficienza (FNA) per attuare il quale è stato pubblicato l’Avviso Pubblico sul sito ufficiale del Piano di Zona dell’Ambito (www.servizisocialinrete.it).
I destinatari della misura sono le persone in possesso dei seguenti requisiti:
– di qualsiasi età, al domicilio, che evidenziano gravi limitazioni della capacità funzionale che compromettono significativamente la loro autosufficienza e autonomia personale nelle attività della vita quotidiana, di relazione e sociale;
– in condizione di gravità così come accertata ai sensi dell’articolo 3, comma 3 della Legge 104/1992;
oppure
– beneficiarie dell’indennità di accompagnamento, di cui alla Legge 18/1980 e successive modifiche/integrazioni con Legge 508/1988;
– con Isee in corso di validità, come da normativa vigente, e con i seguenti valori massimi di riferimento: Isee socio-sanitario fino a un massimo di 25mila euro e Isee ordinario in caso di minori fino a un massimo di 40mila euro.
Inoltre le persone devono:
– essere residenti nell’Ambito Territoriale di Seregno;
– avere un punteggio della scala ADL inferiore o uguale a 4 e IADL inferiore o uguale a 3.
Gli interventi e i contributi previsti (in una entità che varia dagli 80 ai 600 euro mensili per 12 mesi) sono i seguenti:
– buono sociale mensile finalizzato a compensare delle prestazioni di assistenza assicurate dal “caregiver”;
– buono sociale mensile finalizzato a compensare le prestazioni di assistente familiare impiegato con regolare contratto;
– assegno per l’autonomia per sostenere progetti di vita indipendente di persone maggiorenni con disabilità fisico-motoria grave o gravissima, con capacità di esprimere la propria volontà, che intendono realizzare il proprio progetto senza il supporto di un “caregiver” familiare, ma con l’ausilio di un assistente personale autonomamente scelto e con regolare contratto;
– voucher sociali per sostenere la vita di relazione di minori con disabilità con appositi progetti di natura educativa/socializzante che favoriscano il loro benessere psicofisico.
Tutte le persone che desiderano partecipare all’avviso pubblico per accedere alle misure previste, dovranno presentare la domanda con gli allegati indicati nell’avviso stesso fino all’1 maggio 2021 presso i Servizi sociali del Comune di residenza.
“Con i fondi dell’anno scorso – spiega l’assessore ai Servizi sociali, Marina Romanò – il Comune di Seveso ha finanziato 25 delle 29 istanze ricevute (2 non sono state ammesse) per la quota riservata agli adulti e tutte e 5 le istanze ricevute per la quota riservata ai minori. Sono dati che testimoniano il peso di questo piano operativo nell’economia delle famiglie dove sono presenti persone con disabilità grave o in condizioni di non autosufficienza”.