CARATE BRIANZA – Un giorno di rodaggio, ma adesso al Polaris c’è il piede schiacciato sull’acceleratore: il centro vaccinale brianzolo nella giornata di domenica è risultato il secondo in tutta la Lombardia per numero di dosi somministrate. Un bel risultato per la struttura che, messa disposizione gratuitamente dal proprietario Egidio Motta, mira a essere davvero un punto di riferimento non solo per la provincia di Monza e Brianza. La collocazione ai margini della strada statale 36 e, soprattutto, le enormi dimensioni fin da subito sono state considerate caratteristiche ideali per la velocizzazione della campagna vaccinale.
L’inaugurazione è avvenuta nella giornata di venerdì. Tutto bene all’inizio, poi qualche rallentamento nella seconda parte della mattinata. Dovuto in parte al sovraffollamento (gente che si presentava anche con oltre un’ora di anticipo alla convocazione) e in parte alla fase di anamnesi, ovvero al colloquio con il medico, che si sta protraendo oltre il tempo previsto.
Di fatto, nel corso del pomeriggio, l’Asst Brianza era riuscita a correre ai ripari potenziando il servizio. Meglio ancora nella giornata di sabato, quando l’attività si è protratta soltanto un quarto d’ora dopo l’orario di chiusura, segno di una puntualità in fase di miglioramento.
Domenica, però, al Polaris hanno messo il turbo: il centro è riuscito a smaltire tutte le prenotazioni anche con largo anticipo, tanto da arrivare a chiudere le porte alle 19.30, mezz’ora prima dell’orario previsto. Non solo velocità, naturalmente, ma anche quantità. Secondo i dati ufficiali diffusi dalla Regione, infatti, al Polaris domenica sono state vaccinate 1.418 persone. Per capire quanto significhi, basti pensare che si tratta del secondo miglior risultato in Lombardia. Meglio anche della Fiera di Brescia (1.333). Più del Polaris ha lavorato soltanto la Fiera di Milano (3.076). E pensare che a Carate Brianza sono ancora in fase di rodaggio: su venti linee già installate, in questi giorni ne stanno lavorando soltanto la metà. Da maggio questo centro potrebbe primeggiare in tutta la Lombardia.