MONZA – Il Consiglio di Amministrazione di Acsm-Agam S.p.A. ha approvato le Informazioni finanziarie periodiche aggiuntive del Gruppo riferite al primo trimestre 2021.
Il Gruppo continua a garantire, nonostante la pandemia tutt’ora in corso, la gestione delle proprie attività, ponendo in atto ogni azione a tutela della salute dei lavoratori e dei propri clienti e fornitori e, in generale, degli abitanti delle località a favore delle quali i servizi del Gruppo sono rivolti.
L’ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate nel primo trimestre 2021 risulta pari a 129,6 milioni di Euro, in lieve incremento rispetto al 2020 (126,7 milioni di Euro) principalmente per effetto del ritorno alla piena operatività dell’impianto di termovalorizzazione post revamping della seconda linea (entrato in esercizio a fine febbraio 2020), dell’andata a regime del contratto di affitto delle centrali idroelettriche e infine degli incrementi tariffari idrici deliberati ad inizio gennaio.
I costi riferiti al personale, espressi al netto delle poste capitalizzate per investimenti pari a 2,6 milioni di Euro, risultano pari a 11,4 milioni di Euro, in lieve flessione rispetto al 2020 (11,7 milioni di Euro, al netto di capitalizzazioni per 2,3 milioni di Euro). Hanno inciso sulla flessione del costo complessivo attinente al personale, le riduzioni di organico, al momento solo parzialmente sostituito e con un miglioramento a livello di mix, oltre alle maggiori capitalizzazioni legate alla crescita degli investimenti e alle minori spese legate allo spostamento di personale tra le sedi aziendali.
Gli altri costi operativi del primo trimestre 2021 risultano pari a 85,9 milioni di Euro: si presentano in lieve riduzione rispetto al 2020 (89,8 milioni di Euro) principalmente per effetto dei minori costi di approvvigionamento energia (gas e energia elettrica) e alle azioni di ottimizzazione sui costi.
La gestione operativa consolidata del primo trimestre 2021 evidenzia un Margine Operativo Lordo, prima delle partite non ricorrenti pari a 32,3 milioni di Euro, in sensibile incremento rispetto al 2020 (25,2 milioni di Euro) grazie al contributo positivo di tutte le business units in cui è attivo il Gruppo. In particolare, il trimestre 2021 ha beneficiato della ripresa dell’impianto di termovalorizzazione post revamping della seconda linea, dei maggiori margini della vendita e delle attività di teleriscaldamento e gestione calore, idroelettrico, efficientamento energetico, oltre agli incrementi tariffari idrici e agli effetti delle azioni di ottimizzazione costi attuate dal Gruppo. Hanno contribuito positivamente, con riferimento alla distribuzione gas, anche la maggior capitalizzazione costi del personale grazie agli investimenti e l’aumento altri ricavi da terzi, voci particolarmente penalizzate nel primo trimestre 2020 che aveva risentito dei minori ricavi da utenti per contributi lavori ed interventi causa lockdown.
Il Consiglio di Amministrazione di Acsm-Agam S.p.A. ha approvato le Informazioni finanziarie periodiche aggiuntive del Gruppo riferite al primo trimestre 2021.
Il Gruppo continua a garantire, nonostante la pandemia tutt’ora in corso, la gestione delle proprie attività, ponendo in atto ogni azione a tutela della salute dei lavoratori e dei propri clienti e fornitori e, in generale, degli abitanti delle località a favore delle quali i servizi del Gruppo sono rivolti.
L’ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate nel primo trimestre 2021 risulta pari a 129,6 milioni di Euro, in lieve incremento rispetto al 2020 (126,7 milioni di Euro) principalmente per effetto del ritorno alla piena operatività dell’impianto di termovalorizzazione post revamping della seconda linea (entrato in esercizio a fine febbraio 2020), dell’andata a regime del contratto di affitto delle centrali idroelettriche e infine degli incrementi tariffari idrici deliberati ad inizio gennaio.
I costi riferiti al personale, espressi al netto delle poste capitalizzate per investimenti pari a 2,6 milioni di Euro, risultano pari a 11,4 milioni di Euro, in lieve flessione rispetto al 2020 (11,7 milioni di Euro, al netto di capitalizzazioni per 2,3 milioni di Euro). Hanno inciso sulla flessione del costo complessivo attinente al personale, le riduzioni di organico, al momento solo parzialmente sostituito e con un miglioramento a livello di mix, oltre alle maggiori capitalizzazioni legate alla crescita degli investimenti e alle minori spese legate allo spostamento di personale tra le sedi aziendali.
Gli altri costi operativi del primo trimestre 2021 risultano pari a 85,9 milioni di Euro: si presentano in lieve riduzione rispetto al 2020 (89,8 milioni di Euro) principalmente per effetto dei minori costi di approvvigionamento energia (gas e energia elettrica) e alle azioni di ottimizzazione sui costi.
La gestione operativa consolidata del primo trimestre 2021 evidenzia un Margine Operativo Lordo, prima delle partite non ricorrenti pari a 32,3 milioni di Euro, in sensibile incremento rispetto al 2020 (25,2 milioni di Euro) grazie al contributo positivo di tutte le business units in cui è attivo il Gruppo. In particolare, il trimestre 2021 ha beneficiato della ripresa dell’impianto di termovalorizzazione post revamping della seconda linea, dei maggiori margini della vendita e delle attività di teleriscaldamento e gestione calore, idroelettrico, efficientamento energetico, oltre agli incrementi tariffari idrici e agli effetti delle azioni di ottimizzazione costi attuate dal Gruppo. Hanno contribuito positivamente, con riferimento alla distribuzione gas, anche la maggior capitalizzazione costi del personale grazie agli investimenti e l’aumento altri ricavi da terzi, voci particolarmente penalizzate nel primo trimestre 2020 che aveva risentito dei minori ricavi da utenti per contributi lavori ed interventi causa lockdown.
Gli investimenti del Gruppo del primo trimestre 2021, al lordo delle dismissioni, sono pari a Euro 15,7 milioni di Euro, in incremento rispetto il 2020 (12,2 milioni di Euro).
Nel dettaglio gli investimenti riguardano:
– BU Reti: complessivi 9,1 milioni di Euro (5,5 milioni di Euro nel 2020) di cui 5,1 milioni di Euro per le reti gas, 3,4 milioni di Euro per le attività di potenziamento delle reti idriche, 0,2 milioni di Euro per interventi sulle reti distribuzione elettrica, oltre a 0,3 milioni di Euro pro quota servizi generali e sistemi informativi riferibili alla BU;
– BU Energia e Tecnologie Smart: complessivi 4,2 milioni di Euro (2,6 milioni di Euro nel 2020), di cui 1,3 milioni per di Euro le attività di teleriscaldamento, 0,3 milioni di Euro le attività di gestione calore, per 1,3 milioni di Euro riferiti a illuminazione pubblica, 0,8 milioni di Euro per mobilità elettrica ed efficienza energetica;
– BU Ambiente: complessivi 0,7 milioni di Euro (2,0 milioni di Euro nel 2020), riferiti principalmente, per 0,2 milioni di Euro, ad interventi riferiti al termovalorizzazione e per 0,4 milioni di Euro alla raccolta, oltre a 0,1 milioni di Euro pro quota servizi generali riferibili alla BU;
– BU Vendita: investimenti per 0,2 milioni di Euro relativi all’acquisizione di nuovi clienti (1,0 milioni di Euro nel 2020), oltre a 0,1 milioni di Euro per investimenti relativi a sistemi informativi riferibili alla BU;
– Corporate: realizzati investimenti per 1,3 milioni di Euro principalmente per lo sviluppo sistemi informativi.