SEVESO – Il mese di giugno si apre con la notizia più bella per la città: il sindaco Luca Allievi è stato finalmente dimesso dopo il lungo calvario Covid, che lo ha portato a trascorrere 38 giorni in ospedale, tra Desio e Vimercate.
Era stato lui per primo a dare l’annuncio alla fine di aprile, contando di trascorrere a casa il periodo di isolamento obbligatorio, ma le sue condizioni si erano purtroppo aggravate. Alla guida del Comune era passato il vicesindaco David Galli, al quale è peraltro legato da un solido rapporto di amicizia che dura ormai da decenni.
Mercoledì è stato lo stesso Allievi a dare la notizia: “Vi comunico che oggi, dopo 38 giorni di ricovero tra gli ospedali di Desio e Vimercate, sono stato definitivamente dimesso dall’ospedale di Vimercate, dove mi trovavo in seguito al peggioramento delle mie condizioni a causa del contagio da Covid-19. Ringrazio tutti i medici e il personale ospedaliero sia di Desio che di Vimercate (U.O.C. Pneumologia) per le cure e le attenzioni che mi sono state prestate in un momento così difficile della mia vita. Ringrazio inoltre le decine e decine di persone che hanno fatto pervenire il loro sostegno morale a me e alla mia famiglia durante la mia degenza ospedaliera. Ringrazio anche tutti quei cittadini che si sono informati circa le mie condizioni e mi hanno mandato gli auguri di pronta guarigione per il tramite degli uffici comunali. È stata una prova complicata e faticosa, perché purtroppo il virus mi aveva colpito forte e duramente. Ma abbiamo vinto anche questa battaglia. Ora guardiamo solo avanti”.
Allievi non tornerà subito in ufficio, ma chi lo conosce non ha dubbi: sarà comunque al lavoro dalla sua abitazione: “Avrò bisogno ancora di un po’ di tempo di convalescenza – conclude – per completare la riabilitazione fisica prima di poter riprendere le mie funzioni istituzionali al 100%. Nel frattempo il vicesindaco e tutto il resto della giunta comunale continueranno a supportarmi come fatto egregiamente durante quest’ultimo periodo. Ancora grazie a tutti per la vostra vicinanza!”.