GALBIATE – Nel corso del servizio di controllo del territorio, nella notte tra giovedì e venerdì, un equipaggio della Polizia di Stato – Squadra Volanti, transitando dinnanzi al Bar “Il Fresco” di Galbiate, è stato fermato da una ragazza che lamentava di aver subito il furto del proprio telefono.
In particolare, la stessa ha riferito agli agenti di aver individuato il responsabile, tramite l’applicazione “trova il mio iphone”, in un avventore del locale che si trovava ancora nelle immediate vicinanze. Si è dunque avvicinata all’uomo per richiedergli la restituzione del telefono. Lui, un marocchino di 23 anni, presente in Italia senza fissa dimora e già noto alla giustizia, in tutta risposta l’a minacciata con un coltello ordinandole di consegnare una ingente somma di denaro per riottenere il telefono.
La giovane ragazza, spaventata da simile comportamento, mentre fuggiva si è imbattuta nella Volante della Polizia.
Gli agenti si sono messi all’inseguimento del ragazzo, che si è liberato dello smartphone. Sul posto sono arrivati anche altri equipaggi e, dopo una breve colluttazione, il malvivente è stato neutralizzato e arrestato per i reati di rapina impropria aggravata dall’uso di un’arma e resistenza a pubblico ufficiale. E’ stato inoltre indagato per i reati di lesioni personali cagionate a due agenti delle Volanti, nonché per false generalità fornite a pubblico ufficiale.
Il giudice ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere in attesa del processo.