LIMBIATE – Il giudice gli aveva ordinato di girare alla larga dalla moglie, ma per lui quella notifica è diventata carta straccia. Nei giorni scorsi i Carabinieri, considerato che si è presentato presso a Monza sul luogo di lavoro della ex moglie, lo hanno portato in carcere.
Protagonista è un uomo di 34 anni, di origini brasiliane, residente a Limbiate. Un commerciante (con attività a Lissone), pregiudicato per atti persecutori, lesioni, maltrattamenti in famiglia e guida in stato di ebrezza. Benché sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa coniugale e del divieto di avvicinamento alla persona offesa (provvedimenti scaturiti da precedenti denunce sporte negli anni 2016, 2021 e 2021), si è presentato presso a Monza sul luogo di lavoro della ex moglie, minacciandola e lanciandole contro alcuni fogli manoscritti a carattere offensivo.
In seguito alla denuncia di questo ulteriore episodio, nei giorni successivi i carabinieri della stazione di Giussano, al termine di accertamenti di polizia giudiziaria, hanno promosso ed eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo, che è stato prelevato dalla sua attività lissonese e accompagnato in carcere a Monza.
Gli verranno contestati i reati di atti persecutori (art. 612 bis co. 2 c.p.) e di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa (art.387 bis c.p.).