DESIO – “Un pasticcio nel pasticcio. Un’iniziativa gestita male e finita ancora peggio”. Così i consiglieri comunali della Lega commentano il nuovo regolamento per il commercio approvato giovedì sera dal Consiglio comunale.
Il primo motivo di disappunto, per gli esponenti del Carroccio, è quello di non essere stati informati delle osservazioni presentate da Confcommercio con lo scopo di migliorare il documento finale. “Le abbiamo scoperta la sera stessa del Consiglio – spiegano – e così per noi diventava improponibile giudicarle con i tempi dovuti, valutarle, fare gli approfondimenti necessari. Sarà anche stato un disguido, ma di certo non è il modo migliore per coinvolgere la minoranza e lavorare tutti insieme nell’interesse della città”.
Quello che però i consiglieri leghisti giudicano un vero e proprio pasticcio è la scelta compiuta dalla maggioranza nel tentativo di accogliere le proposte di Confcommercio. L’associazione di categoria aveva dedicato anche attenzione al tema dei gazebo, quelli che vengono installati a carattere temporaneo, magari anche per la vendita benefica di alcuni prodotti. La richiesta era quella di evitare di posizionarli vicino ai negozi, per evitare la concorrenza e non penalizzare chi abitualmente esercita l’attività in città. E, oltretutto, si tratta di una considerazione che ha un significato importante dopo un anno di crisi e di restrizioni.
“La soluzione individuata – raccontano i consiglieri della Lega – ha davvero dell’incredibile. Per il gruppo di maggioranza, infatti, l’osservazione di Confcommercio era assolutamente fondata. Quindi hanno stabilito che il gazebo deve rimanere a dieci metri di distanza dai negozi. Forse in maggioranza nessuno ha dimestichezza con le misure: dieci metri significa mettere il gazebo non davanti al negozio, ma praticamente di fianco”.