Siamo qui a discutere sull’opportunità della terza dose, ma c’è chi ha ben pochi dubbi sul fatto che dovremo farci somministrare almeno anche la quarta e la quinta se non ancora di più. E’ Nicola Magrini, voce autorevole in quanto direttore generale dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, intervistato dal Corriere della Sera.
L’esperto è fiducioso sul fatto che entro la fine di settembre in Italia sarà vaccinato il 70 per cento della popolazione, ma avverte che non sarà sufficiente per chiudere il capitolo Covid definitivamente.
“Con il virus dovremo convivere a lungo – afferma Magrini – verosimilmente occorrerà fare un richiamo anti-Covid ogni anno”.
Un po’ come avviene da tempo, per le categorie più fragili, per la vaccinazione antinfluenzale. E, pertanto, sarà necessario pensare per tempo anche all’organizzazione di questi richiami, che dovranno essere somministrati in modo ordinario basandosi su medici, strutture sanitarie e farmacie.