MONZA – “È un patrimonio condiviso, un bene comune”. Così il sindaco Dario Allevi presenta l’edizione 2021 del FuorisaloneMonza, in programma dall’1 al 13 settembre.
“Dopo lo stop dell’anno scorso, a causa della pandemia, per questa edizione abbiamo lavorato a un “FuorisaloneMonza”, giunto alla terza edizione, basato sulla qualità delle idee e dei progetti – spiega Allevi -. Ancora una volta il gioco di squadra è stato determinante: abbiamo messo insieme una rete di realtà monzesi del mondo della cultura, dell’arte, del commercio e del terzo settore per rimettere al centro il Made in Italy e il Made in Brianza, il “motore” che può riaccendere la nostra economia e guidare la ripartenza”.
Sedici eventi in tredici giorni: un’agenda densa di appuntamenti, mostre e performance per riprendere il filo di un discorso interrotto nel 2020 a causa della pandemia e valorizzare le novità, le soluzioni innovative e i progetti di un comparto che solo in Lombardia conta 14mila imprese con un giro d’affari di 8,7 miliardi di euro e 3 miliardi annui di scambi con l’estero su un totale italiano di 12 miliardi (Dati APA Confartigianato Milano – Monza e Brianza).
Si comincia mercoledì 1 settembre in Arengario e poi nella sede dell’Ordine degli Architetti di Monza Brianza con un omaggio ai grandi Maestri del design italiano: Achille Castiglioni, Alessandro Mendini, Michele De Lucchi e Riccardo Dalisi. Al “Micromuseomonza” un altro big del design: Carlo Bartoli, architetto e designer, Compasso d’Oro alla Carriera. Alla Rinascente spazio ai “Masters Of Design” con le collezioni dei migliori brand del design come Kartell, Hay, Seletti e Vitra, mentre i Musei Civici ospiteranno una mostra sulle sedie del design italiano dal 1950 ai giorni nostri. Le ceramiche di Caltagirone realizzate da Ugo La Pietra, in collaborazione con il maestro ceramista Nicolò Morales, saranno protagoniste negli spazi di Leogalleries che esporrà anche due poltrone progettate dall’architetto Marco Cighetti: “Nuvolari” che riproduce la scocca della storica Alfa Romeo di Tazio Nuvolari e «Cocò» che evoca l’eleganza di una donna swahili. Maurizio Cattelan si muoverà tra arte e design da Amerigo Milano Concept Store, mentre il fotografo Massimo Tecchia nella galleria Villa Contemporanea proporrà un’installazione fotografica di ritratti in bianco e nero.
E ancora: i prodotti iconici d’arredo progettati e realizzati nel corso del Novecento stampati in 3D da EasyMake 3D, le sculture in legno realizzate dagli studenti del liceo artistico “Nanni Valentini” sotto i portici dell’Arengario, la mostra dedicata alle immagini di strumenti musicali presenti nella pittura del Rinascimento in Italia a cura del Maestro Michele Sangineto nella Parafarmacia Centro Salute e la performance di Vincenzo Zitello, uno dei più affermati maestri d’arpa, in Sala Armonia.
“La pandemia ci ha costretto a riscoprire l’importanza della casa e del senso dell’abitare – spiega l’assessore alla Cultura Massimiliano Longo -. Il design ha la responsabilità di “inventare” i luoghi in cui viviamo. La rinascita della società, dopo la crisi causata dall’emergenza sanitaria, deve ripartire anche dalla capacità di ripensare e modificare il nostro mondo, con un’attenzione particolare alla sostenibilità. Il “FuorisaloneMonza” è l’occasione per riflettere sulle soluzioni più innovative del design contemporaneo e per aprire un dialogo con le diverse espressioni artistiche”.
Tutti gli appuntamenti e le info sono online su www.comune.monza.it.