MONZA – “I prossimi Consigli comunali sono ancora previsti in remoto. Eppure tutte le attività hanno ripreso in presenza. La stessa giunta Allevi ha dato il proprio via libera alle manifestazioni di piazza, con gli inevitabili assembramenti. Tra poco riapriranno le scuole. Cinema e palestre, con le dovute accortezze, hanno ripreso la propria attività. Solo il consiglio comunale continua a riunirsi da remoto: è imbarazzante”. Carlo Abbà, consigliere comunale di MonzAttiva, non nasconde la sua delusione per la scelta di continuare a convocare le sedute “a distanza”. Non solo per le difficoltà e che questo comporta, ma anche perché molte attività sono già tornate alla normalità.
Sulla stessa lunghezza d’onda Maria Chiara Pozzi, anche lei consigliere comunale di MonzAttiva: “Non siamo fuori dal pericolo, lo sappiamo, ma a questo punto, con i vaccini e i Green Pass è arrivata l’ora di fare un passo in avanti e tornare a riunirsi per discutere della città. Farlo dietro lo schermo di un computer è stata una parentesi necessaria nel momento di massima emergenza. Con le necessarie misure di sicurezza è possibile tornare a confrontarsi in aula”.
“Altro capitolo è quello delle commissioni consiliari – sottolinea Abbà –. Per definizione sono pubbliche, proprio come il Consiglio , dove i cittadini possono presenziare ma non intervenire. Eppure non è stato possibile seguirle nemmeno on-line perché era necessario l’invito. Viene da chiedersi se dietro questa decisione ci sia qualche problema di altro tipo”.