PALERMO – Una rapina degna del miglior Fantozzi: il malvivente ha dimenticato il cellulare a casa della vittima. E’ stato arrestato dai Carabinieri.
E’ accaduto a Palermo in via Carlo Collodi. Il malintenzionato, un 30enne, è entrato di nascosto nell’abitazione di una conoscente di 63 anni mentre lei stava dormendo. Quando si è accorta dell’uomo in casa, era troppo tardi: lui l’ha aggredita e le ha portato via la carte del reddito di cittadinanza. Poi è fuggito a gambe levate convinto di poter fare perdere ogni traccia.
Alla donna non è rimasto altro da fare che telefonare al 112. Sul posto sono arrivati gli uomini del Commissariato per raccogliere la testimonianza e cercare ogni elemento utile per risalire all’identità del rapinatore. A dire il vero non hanno dovuto fare molta fatica, perché quest’ultimo aveva dimenticato il cellulare nell’abitazione.
Ha anche avuto la faccia tosta di tornare indietro per recuperarlo. E quando gli agenti gli hanno chiesto spiegazioni, lui ha raccontato che pochi istanti prima aveva visto due uomini con il volto coperto che uscivano dall’appartamento e aveva provato inutilmente a rincorrerli.
Non è stato per nulla convincente. Gli agenti, al termine degli accertamenti, lo hanno arrestato per rapina e condotto nel carcere Pagliarelli, dov’è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’uomo, nel frattempo, aveva già provveduto a peggiorare la sua già pessima posizione: avendo colpito gli agenti con calci e pugni per cercare di evitare l’arresto, risponderà anche di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.