COMO – Un’integrazione di 2,3 milioni di euro. Questo è l’importo complessivo della rimodulazione finanziaria approvata dalla Giunta regionale, per il finanziamento dell’intervento di completamento delle paratie sul lungolago della città di Como.
Il nuovo importo, che aggiornerà l’intervento a 18,5 milioni di euro, renderà possibile far fronte sia alla realizzazione delle opere suppletive che si sono rese necessarie a seguito delle difficoltà idrogeologiche riscontrate in sede di esecuzione di lavori durante la realizzazione della ‘Vasca A’, sia alla fornitura e alla posa in opera del parapetto a lago.
“Sinora le cose procedono come abbiamo concordato. Laddove si sono verificati degli imprevisti, siamo stati pronti ad intervenire puntualmente come nel caso della ‘Vasca A’, i cui gli ultimi 70 metri dovranno essere realizzati con una tecnologia diversa da quella prevista. Questo comporterà un lieve aumento dei costi; abbiamo già provveduto al rifinanziamento con la delibera appena approvata”. Lo ha spiegato l’assessore alla Montagna, Enti locali e Piccoli Comuni nel corso del sopralluogo al cantiere delle paratie. Hanno partecipato anche il sottosegretario ai Rapporti con il Consiglio regionale, il presidente del Consiglio regionale e il sindaco di Como, oltre ai tecnici che stanno portando avanti i lavori.
“Per via di questo cambio di tecnologia resosi necessario – ha aggiunto – arriveremo alla consegna dell’opera per ottobre 2022. Si tratta di uno slittamento fisiologico. L’unico rallentamento che sinora abbiamo fronteggiato è stato quello causato dal Covid, ma abbiamo superato anche questo e procediamo con il giusto piglio, con determinatezza”.
“Oggi abbiamo visto le paratie in azione e constatato che il brevetto realizzato per il cantiere di Como funziona alla perfezione. L’estrazione è semplice e non necessitiamo di un magazzino poiché in situazione di normalità esse restano a raso mentre quando serve si alzano velocemente”.
“Anche i cittadini hanno potuto vedere attraverso l’azionamento delle paratie – ha sottolineato il sottosegretario ai Rapporti con il Consiglio regionale – che il sistema progettato apposta per Como funziona. Siamo venuti qui a constatare e a confermare che il cantiere sta procedendo. L’opera verrà consegnata presto ai cittadini”.