SEREGNO – L’amministrazione comunale ha deciso di mettere mano al portafoglio e di riqualificare, in un colpo solo, una dozzina di aree verdi del territorio. Secondo le prime stime la spesa prevista è di circa 250 mila euro, eventualmente in aumento qualora dovessero essere riscontrate particolari criticità.
“Nel territorio del Comune di Seregno – spiega la relazione dell’ufficio tecnico – esistono aree adibite a parchi e giardini, attrezzati di elementi di arredo piuttosto datati e in condizioni di forte degrado. Numerose sono le segnalazioni di problematiche inerenti le stesse e le richieste di interventi riqualificativi e di rivisitazione degli spazi”.
Gli interventi previsti sono quelli classici. Per quanto riguarda le alberature si procederà all’abbattimento di esemplari malati o morti, alla potatura, a nuove piantumazioni. In più è prevista la posa di nuovi elementi di arredo a favore della socializzazione.
La riqualificazione riguarda il giardino di via Mameli, quello delle vie Santuario e Cairoli, l’area verde di via Carrà, quella di via Ripamonti/San Carlo, via delle Grigne, il giardino della scuola materna di San Carlo, il parco del Ceredo, il giardino della scuola materna “Nobili”, il parco “Caduti di Nassriya”, le aree di via Alfieri, via Trabattoni, via colombo (ex trancia Villa).
“Tali aree – spiegano dall’ufficio tecnico – realizzate nel corso del tempo non risultano più idonee alla funzione a cui sono destinate. In particolare il giardino di via delle Grigne ubicato in area adiacente tra le vie delle Grigne e la via Valassina, si trova occluso alla vista e pertanto non usufruito dai residenti del quartiere. Inoltre tutte le aree interessate necessitano di un recupero paesaggistico a favore della ricreazione e rigenerazione del benessere psicofisico che le aree verdi donano ai frequentatori”.
Non si tratta del primo intervento dell’amministrazione comunale sulle aree verdi. Gesti di attenzione, nel corso degli anni, sono stati riservati anche al parco “2 Giugno” alla Porada, che di fatto è il polmone verde più importante e più frequentato della città. In più si era proceduto alla riqualificazione e alla riapertura del centralissimo parco “XXV Aprile” che, tuttavia, in diverse occasioni si è segnalato quale luogo di degrado e di spaccio di sostanze stupefacenti.