SEREGNO – “E’ ora di dire basta ai lavori realizzati da Open Fiber senza alcuna garanzia di sicurezza per chi sposta sul territorio”. E’ lo sfogo di Edoardo Trezzi, capogruppo della Lega, che pur apprezzando l’innovazione tecnologica e i benefici che il progetto dovrebbe garantire ai cittadini e alle imprese in termini di connettività e di velocità della rete, ribadisce che occorrono maggiori accorgimenti per tutelare chi si sposta sul territorio. Va bene insomma pensare al futuro di chi ha bisogno di maggiore tecnologia per lavorare al computer, condizione fondamentale per garantire lo sviluppo delle imprese e la qualità dei servizi, però bisogna avere anche un occhio di riguardo al presente nei confronti di chi, invece di essere dietro una tastiera, si muove in Seregno con l’automobile.
Trezzi non è nuovo a questo tipo di segnalazioni. E’ da mesi che sottolinea il problema, anche in Consiglio comunale. Lui stesso, che gira molto in città per lavoro, aveva rischiato un incidente frontale proprio a causa di questi cantieri. Ora pretende che si prendano provvedimenti per arrivare a una soluzione definitiva.
“Nella seduta consiliare di mercoledì scorso – commenta il capogruppo della Lega – il vicesindaco Roberto Marini ha risposta a una mia interpellanza rassicurandomi sul fatto che l’amministrazione comunale non è più disposta a tollerare certi modalità di eseguire i lavori. Ha perfino aggiunto che il Comune è pronto a intervenire con sanzioni, sospensioni o addirittura revoca dei lavori. Lunedì mattina, però, in corso Milano ancora la stessa storia: nessun moviere a regolare il traffico, nessuna segnalazione di lavori in corso”. E per dimostrare che si tratta di accuse circostanziate, Trezzi ha pubblicato anche la fotografia sui social network, sperando che anche questo serva per fare intervenire il sindaco e la Polizia locale.