SEREGNO – Sei tavoli tematici, da convocare in rapida successione, per iniziare a immaginare la città del futuro. Inizia a entrare nel vivo il progetto di “Seregno 2030”, l’iniziativa lanciata dal sindaco Alberto Rossi per guardare un po’ più in là della quotidianità e per considerare che molte delle decisioni prese oggi avranno importanti ripercussioni sugli anni che verranno.
“Gran parte delle energie di chi amministra una città – spiegava Rossi nel 2020 quando ha dato il via a questo percorso – è destinata a risolvere problemi urgenti e situazioni per cui i cittadini chiedono soluzioni immediate. Ma non vogliamo essere solo questo: c’è bisogno di uno spazio in cui alziamo lo sguardo, oltre la linea dell’orizzonte, pensando a scenari di lungo periodo e percorsi che possano concretizzarli. Seregno 2030 è un percorso di agenda strategica che raccoglie i dati, oggi, per disegnare la città di domani. Un percorso che nasce per essere partecipato, perché tutti possano offrire il proprio contributo di pensiero alla costruzione della Seregno che verrà”.
Il progetto è stato suddiviso fin dall’inizio in tre momenti distinti. La fase 1 è rappresentata dalla costruzione del processo e individuazione della rete degli attori. La fase ha lo scopo di pianificare il processo e rendere noto l’intendo dell’amministrazione di condividere con la comunità il disegno di sviluppo della città nel medio-breve periodo. La fase 2 è dedicata al quadro conoscitivo e all’avvio del processo partecipativo. Obiettivo di questa fase è condividere la conoscenza di Seregno, dagli aspetti più tradizionali a quelli più innovativi, per far emergere i bisogni e le domande di. Nella fase 3, infine, si affronta lo sviluppo dei contenuti e delle strategie. E’ il momento della costruzione condivisa di politiche e progettualità, accompagnata da tavoli che vedranno la partecipazione di un numero ristretto di realtà per garantire efficacia e operatività.
Ora siamo giunti proprio a quest’ultima fase: individuate le priorità per la sfida da lanciare al futuro, la città di Seregno inizia a confrontarsi pubblicamente. I primi incontri sono in programma venerdì 26 novembre.
Alle 11 a palazzo Landriani, in piazza Martiri della Libertà, l’incontro sul tema: “Riqualificazione del polo della stazione quale hub di servizi innovativi”. Nella stessa sede, ma alle 16, si parlerà invece di “Seregno sostenibile e resiliente”. L’1 dicembre ci si sposta in sala “Monsignor Gandini” (in via XXIV Maggio) per due incontri: “Valorizzazione dei parchi comunali come hub del benessere” e “Seregno città della cultura”. Pochi giorni dopo, il 3 dicembre, alle 16 a palazzo Landriani si discute di “Polo dell’innovazione”. Infine il 16 dicembre alle 16, ancora una volta a palazzo Landriani, l’ultimo tavolo tematico: “Welfare di comunità e servizi abitativi”.
Per partecipare agli incontri, oltre al rispetto della normativa sul contenimento del Covid, è necessaria la prenotazione via mail all’indirizzo seregno2030@seregno.info, specificando qual è il tavolo di interesse.