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Desio, le scuole medie “Rodari” dicono no alla violenza contro le donne

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 30 Nov 2021   Posted by Gualfrido Galimberti


DESIO – In occasione del 25 novembre, giornata dedicata alla lotta contro la violenza nei confronti delle donne, la scuola media Rodari, facente parte dell’istituto comprensivo “Prati”, ha realizzato un’installazione rimasta esposta fino al 28 novembre. “Questo è il risultato di un lavoro di squadra – così la professoressa Tiziana Calcina che ha richiesto alle classi, al personale e ai genitori delle scarpe rosse -. Una collega di arte ha dipinto di rosso una panchina della palestra, poi, insieme a due collaboratrici abbiamo installato le scarpe raccolte che arrivano dalle professoresse, dalle collaboratrici, dalle mamme, da sorelle di alunne; il disegno è stato realizzato da un ragazzo di 3 B, le macchie rosse appese portano i nomi, scritti da alcuni alunni e alunne, di donne reali che sono state uccise, purtroppo, e che hanno lasciato un vuoto. E’ stato veramente un volersi cimentare tutti a partecipare”.

Ogni docente ha dato spazio, nelle proprie classi a questo argomento, prendendo proprio spunto da questa data. “Non perché la giornata del 25 novembre sia più importante di altre, è solo una ricorrenza – continua la professoressa Calcina – ma perché è giusto parlarne, in quanto è un problema culturale ed educativo e, in questo, la scuola ha un ruolo fondamentale per spingere al ragionamento, all’osservare determinate dinamiche pratiche che ci sembrano consuetudini normali e non lo sono affatto. Se si cresce in una famiglia di un certo tipo, si è portati a pensare che siano normali così”.

Ecco che allora, spingere al dibattito come hanno fatto gli insegnanti nelle proprie classi e far confrontare maschi e femmine e alunni che, indipendentemente dal sesso, vengono da famiglie diverse con abitudini diverse, diviene utilissimo. Un argomento, quello della parità di genere, che viene affrontato nell’ambito dell’educazione civica reintrodotta recentemente nella didattica.

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