USMATE VELATE – “I Carabinieri del Comando provinciale Brescia coordinati dalla Procura della Repubblica di Milano hanno arrestato due romeni e un’impiegata delle Poste per aver incassato, per sette mesi, il reddito di cittadinanza destinato a 16 loro connazionali che non ne avevano diritto. Siamo di fronte all’ennesima dimostrazione del totale tracollo di questo strumento”. Così Alessandro Corbetta, consigliere regionale della Lega, commenta la notizia manifestando tutto il suo sconcerto.
“Il Reddito di Cittadinanza – aggiunge Corbetta – dimostra ancora una volta di non funzionare. Troppo spesso e troppo facilmente fannulloni, clandestini, mafiosi e delinquenti se ne approfittano per ottenere sostegni economici ingiustamente. Avanti quindi con la richiesta, a livello nazionale, della sua abolizione per reinvestire quei fondi nel rilancio economico di imprese e commercio”.
In merito è intervenuto anche il capogruppo della Lega di Usmate Velate, Daniele Ripamonti: “Questa incredibile vicenda prosegue l’inchiesta che riguardava il reclutamento di giovani stranieri, compresi minorenni, costretti a lavorare come schiavi in un’area occupata abusivamente nella zona industriale di Usmate Velate nello smaltimento e recupero dei pallet, un fatto gravissimo e senza precedenti nella storia del Comune”.
“È preoccupante come sul territorio comunale siano presenti ‘zone fuori controllo’ – concludono Corbetta e Ripamonti – in spregio a tutte le normative vigenti; fatti di tale gravità non possono essere tollerati e ci aspettiamo, anche da parte dell’Amministrazione di centro sinistra, un vero e incisivo controllo del territorio al fine di scongiurare nuove simili situazioni”.