ROMA – Non sono dati che piacciono quelli diffusi dal ministero della Salute, ma rispetto a qualche giorno fa possiamo notare una cosa: superata l’impennata, non sono in continua crescita. Sembrano essersi stabilizzati su questi livelli. In un periodo in cui in tutta Europa si registrano dati decisamente più spaventosi, va anche bene osservare questa caratteristica.
I nuovi casi sono 16.632, in leggera diminuzione rispetto a venerdì. Al di là del dato secco, però, è giusto far notare che è in calo anche il tasso di positività: oggi è al 2,6 per cento (-0,3 per cento). Da qualche giorno siamo attorno a questi livelli.
Pazienti in aumento negli ospedali, oggi non sono grandi numeri: 732 persone in terapia intensiva (24 in più nell’ultima giornata), 5.428 con sintomi nei reparti ordinari (43 in più). Pochi giorni fa abbiamo sfiorato anche i 200 ricoveri in più nelle ventiquattr’ore.
Resta elevato anche il dato dei decessi: oggi sono 75. Con questi diventa di 134.152 il bilancio ufficiale delle vittime in Italia dal mese di febbraio dello scorso anno.
Sono tanti in guariti del giorno: 8.988, per 4.736.202 totali. E’ comunque in aumento il numero delle persone attualmente positive: sono 223.718, con un aumento di 7.564 nella giornata.