ROMA – Poco indicativo oggi il dati dei nuovi contagi. Sono 15.021, ma come sempre nel fine settimane (e nel lunedì) è inutile chiedersi se siano tanti o pochi. Bisognerebbe prima domandarsi quanti laboratori erano in funzione. Accontentiamoci di un dato: il tasso di positività è immutato al 2,9 per cento.
Ci interessa molto di più, invece, la situazione degli ospedali. Prima di tutto perché sono il miglior termometro per capire l’eventuale gravità della situazione. E poi perché, da soli, costituiscono due dei tre parametri fissati dal Governo (l’altro è l’incidenza). Ebbene, non spaventa la situazione della terapia intensiva. Oggi sono 736 i pazienti ricoverati, sono soltanto 4 in più nella giornata. Nei reparti ordinari, che negli ultimi giorni si erano contraddistinti per dati in calo, oggi invece si rileva la presenza di 169 persone con sintomi in più rispetto a sabato, per un totale di 5.597.
Il dato delle vittime è in calo: sono 43 nelle ventiquattr’ore. Anche in questo caso resta da capire quanto siano numeri reali, visto che talvolta la registrazione viene rimandata al lunedì. Limitiamoci ai dati ufficiali e ai 134.195 decessi attribuiti al coronavirus in tutta la nostra penisola dall’inizio dell’epidemia.