GIUSSANO – Un aiuto economico a ogni livello. L’amministrazione comunale di Giussano ha deciso di intervenire per dare un sostegno a tutti i cittadini, naturalmente con un occhio di riguardo per le persone che si trovano in una situazione di disagio economico, ma decidendo anche di lasciare qualche soldo in tasca in più a tutti quanti andando ad agire sull’addizionale Irpef.
Per le persone maggiormente in difficoltà, quelle che purtroppo non possono dare per scontato di avere qualcosa da mettere sotto i denti tutti i giorni, c’è l’iniziativa del “Pranzo solidale”. Situazione delicata, che l’amministrazione comunale affronta con due preziosi alleati. Il primo è la comunità pastorale “San Paolo”, il secondo è la Sodexo, azienda leader nel settore della ristorazione e del benessere. Il servizio era già attivo sul territorio, ma la convenzione è scaduta il 30 novembre. Di qui, anche dopo aver sentito le assistenti sociali del Comune che hanno dato parere favorevole, ritenendo il servizio quanto mai necessario per intervenire tempestivamente, si è deciso di dare continuità al “Pranzo solidale” fino al marzo 2022. Alla Sodexo, naturalmente, il compito di preparare i piatti del giorno: saranno serviti nella sala ristorante dell’oratorio “San Giovanni Bosco” di via D’Azeglio, spazio ritenuto idoneo a garantire le procedure di distanziamento interpersonale e di sanificazione, per un massimo di venti utenti. Il Comune, invece, si impegna a monitorare il funzionamento del servizio e a pagare alla Sodexo il costo dei pasti.
Sul territorio, naturalmente, ci sono anche situazioni di bisogno che non si spingono fino alla necessità di usufruire del “Pranzo solidale”. Per tutte le famiglie, o le singole persone, in difficoltà c’è ancora una volta l’alleanza tra amministrazione comunale e comunità pastorale “San Paolo” che, attraverso la Caritas, è in grado non solo di svolgere un servizio di sostegno in modo efficace, ma ha anche la possibilità di intercettare con più facilità i nuovi bisogni e le nuove situazioni difficoltà.
Queste, in caso di difficoltà economiche, non si limitano soltanto al cibo, ma possono riguardare per esempio anche il vestiario o altre spese di prima necessità. Di qui la decisione di firmare una seconda convenzione di durata annuale, ovvero fino al prossimo autunno, per dare una risposta efficace. Il Comune al momento versa settemila euro alla comunità pastorale ma, naturalmente, è pronto a fare la sua parte in caso di ulteriori necessità.
Nei prossimi giorni, con la seduta consiliare di lunedì 13 dicembre, è infine in arrivo una doppia novità, relativa all’addizionale comunale Irpef. Innanzitutto il sindaco Marco Citterio e la sua squadra hanno deciso di introdurre una esenzione per chi ha un reddito fino a 15mila euro. E poi l’aliquota, in questo caso per tutti, calerà dallo 0,8 allo 0,74 per cento, lasciando a tutti i cittadini qualche soldo in tasca in più.
“Considerando che dal 2013 l’aliquota non è stata oggetto di alcuna riduzione – spiega Citterio – riteniamo che questo sia un significativo passo in avanti verso una diminuzione costante della pressione fiscale che ci auguriamo di poter costruire da qui ai prossimi anni, così come proseguiremo nel rendere più efficiente la struttura comunale implementandone i servizi erogati”.