MILANO – Ha voluto fare il furbo all’esame per la patente, presentandosi con un auricolare nell’orecchio per farsi suggerire le risposte. Il giovane, 24 anni e originario della Nigeria, è stato però smascherato e denunciato.
Il ragazzo si è presentato puntualmente alla prova scritta organizzata lunedì negli spazi della Motorizzazione civile in via Cilea. Ha iniziato a rispondere alle domande, pensando di aver trovato lo stratagemma giusto, ma i commissari si sono accorti dell’auricolare infilato nell’orecchio e hanno chiamato i Carabinieri.
All’arrivo dei militari il giovane aveva concluso la sua prova, con risposte perfette, ma poi è stato sottoposto a controlli. Si è così scoperto che aveva uno smartphone negli slip e una piccola ricetrasmittente artigianale nascosta nella maglia. L’auricolare lo aveva spinto talmente in profondità, da dover richiedere l’intervento dei medici dell’ospedale Sacco per la sua estrazione.
Interrogato dai Carabinieri, ha spiegato che si era messo d’accordo con ragazzi albanesi, dei quali non era in grado di fornire l’identità, che lo avevano aiutato in cambio del pagamento di 1.800 euro. Tentativo fallito, malgrado la spesa sostenuta: ora dovrà trovare altri soldi per l’avvocato e difendersi dall’accusa di tentata truffa.