SEREGNO – Sono iniziati ufficialmente i lavori al campo da rugby. Una vera e propria sorpresa di Natale, visto che l’intervento, uno dei primi annunciati dall’amministrazione comunale sulle strutture sportive, soprattutto in quelle dell’area Porada, si era ormai distinto per le incertezze e per i dubbi. Ad allungare oltremodo i tempi di intervento erano state le lungaggini burocratiche che, a loro volta, erano condizionate dall’affidamento dei lavori: più imprese assegnatarie, una dopo l’altra, avevano infatti deciso di rinunciare all’incarico.
Ora si parte finalmente con il progetto deciso dall’amministrazione comunale per riqualificare gli spogliatoi, che si trovavano in uno stato di degrado. “Non assolutamente congrue – spiega il Comune con una nota – per a garantire in maniera ottimale l’attività di un sodalizio che, al momento, può contare su oltre trecento tesserati e che per gli appassionati della palla ovale è un punto di riferimento prezioso per tutta la zona nord della Brianza monzese”.
Questa volta, però, non si tratta semplicemente dell’annuncio dei lavori: da qualche giorno è infatti sul posto la ditta Sial Impianti di Cusago, aggiudicataria dell’appalto, che ha provveduto ad effettuare lo sbancamento, atto introduttivo alla gettata del basamento su cui verranno impiantati i nuovi corpi di fabbrica. I lavori, del valore complessivo di circa trecentomila euro, dovrebbero concludersi tra circa quattro mesi.
L’intervento al campo da rugby era stato preso in considerazione dal Comune praticamente un anno fa nell’ambito dell’intera riqualificazione degli impianti sportivi presenti alla Porada. La scelta era stata poi si scorporare il campo da rugby (da finanziare con risorse proprie dell’ente) così come il tennis e il palazzetto dello sport dall’intervento sulla piscina comunale, che ha poi seguito un suo percorso autonomo con l’idea di un project financing, contestato dai gruppi consiliari di minoranza: sia per l’impatto economico sia per la scelta progettuale ritenuta penalizzante per le società sportive che usufruiscono dell’impianto natatorio.