SEREGNO – Il progetto è ancora alla sua fase iniziale, ovvero all’approvazione della fattibilità tecnica ed economica. In città, però, presto saranno completamente riqualificate quattro aree verdi importanti perché collocate in aree strategiche. Si tratta del parco “XXV Aprile” situato ai margini dell’isola pedonale e di piazza Roma, il parco “Viale dei Giardini” di piazza Risorgimento che si trova alle spalle di Palazzo Landriani Caponaghi, sede di rappresentanza della municipalità di Seregno, il parco “Largo Alpini” e quello della biblioteca civica “Ettore Pozzoli”.
I primi tre parchi, per molti versi, hanno una storia molto simile. Il parco “XXV Aprile” è stato riaperto nel 2019, dopo essere rimasto chiuso a lungo al pubblico. “Un parco che attende di essere completato nel suo lavoro di recupero – aveva anticipato il sindaco Alberto Rossi – ma vogliamo dare un segnale e desideriamo che i cittadini possano riappropriarsi dei loro spazi”. Purtroppo è andata così soltanto in parte: l’area verde, già pochi giorni dopo l’apertura, si è segnalata quale luogo di spaccio di sostanze stupefacenti e, comunque, mal frequentato. Argomento più volte trattato in Consiglio comunale, area più volte monitorata anche con blitz a sorpresa da parte dei Carabinieri e della Polizia locale, che non hanno esitato a fare intervenire anche l’unità cinofila per rintracciare gli stupefacenti abilmente disseminati dai pusher. L’intervento prevede l’inserimento di aree gioco dedicate ai bambini più piccoli, provenienti anche dalla vicina scuola materna, con l’obiettivo di intensificare la fruizione anche al fine di migliorarne la qualità.
Problemi di pessima frequentazione anche per il parco “Viale dei Giardini”, malgrado la collocazione nel pieno centro della città. Anche in questo caso il problema era stato sollevato in Consiglio comunale da Edoardo Trezzi (capogruppo della Lega), che aveva fatto notare una situazione che fa riflettere: il lato nord della piazza riqualificato, vivo, molto gradevole, mentre il lato sud è lo spazio delle risse, delle aggressioni, dello spaccio, del degrado. Anche qui l’idea è quella di “risanare” le frequentazioni, favorendo la presenza di bambini e famiglie. I giochi dunque forniranno una nuova immagine al parco, integrandosi con la vegetazione. Il tema dominante è la presenza favolistica di un “gigante” che risiede nel bosco di Viale dei Giardini. Sue sono le impronte di piedi nudi lasciate sul terreno così come i grandi oggetti (stoviglie, matite e fiammiferi) abbandonati nelle radure. Sono questi i giochi inusuali con cui potranno cimentarsi i piccoli fruitori. Saranno realizzati su misura, prevalentemente in gomma, materie plastiche e materiali naturali.
Per quanto riguarda il parco “Largo Alpini”, invece, nel tempo si sono ripetuti più interventi, anche se risulta ancora chiuso al pubblico in attesa di interventi di riqualificazione. Si tratta del parco destinato ai cani, alle loro attività outdoor, accompagnati dai loro padroni. Il progetto prevede la riqualificazione dell’intera area e dei due settori antistante e retrostante il parco vero e proprio, attualmente destinati a parcheggio. Verrà privilegiato il ruolo di settore di collegamento tra il centro e l’area del mercato, caratterizzando gli spazi con percorsi ciclo-pedonali sviluppati secondo la massima lunghezza del lotto.
Infine il giardino della biblioteca. Secondo l’amministrazione comunale e i tecnici ha forti potenzialità, ma non è finora mai stato organizzato adeguatamente per l’utilizzo da parte degli utenti. L’idea è dunque quella di trasformarlo in un’area dedicata prevalentemente alla lettura individuale, agli incontri culturali, agli eventi outdoor di piccole dimensioni, alla musica. Le sedute saranno distribuite in grande quantità lungo i percorsi o raggruppate nell’apposita piazzetta circolare dedicata alla lettura e immersa nel verde