SEREGNO – Quasi 750 chili di cosce di maiale, panettoni, sfiziosità che hanno inventato i ragazzi con i loro docenti e la loro creatività: al Collegio Ballerini si respirano non solo l’atmosfera, ma anche i profumi del Natale, perché i ragazzi dell’istituto alberghiero si stanno mettendo alla prova con le specialità della tradizione. Un programma suddiviso per classi con docenti di tutto rispetto: il vicepreside Giovanni Guadagno, colonna della scuola e dell’Associazione italiana cuochi di cui è presidente onorario, con i suoi collaboratori. E insieme a loro, in questi giorni, anche Andrea Martinelli, vicepresidente dell’Associazione italiana cuochi.
“E’ un connubio importante – spiega Guadagno – perché l’associazione porta non solo esperienza e professionalità, ma anche un più stretto rapporto con il mondo del lavoro. È il solito discorso che vado ripetendo da tempo: scuole di questo tipo non devono solo piacere, devono anche essere utili. Devono avere una forte impronta professionale perché i diplomati siano pronti a mettersi in gioco fin da subito”.
Nelle cucine e nel ristorante didattico del Ballerini, insomma, si lavora su due fronti: mentre si preparano manicaretti, si preparano anche i ragazzi alla sfida con il mondo del lavoro. Anche per questo ci vuole la “ricetta” giusta, perché tutti gli ingredienti siano di qualità, e tanta pazienza. I risultati, però, arrivano.
C’è professionalità da vendere tra i ragazzi dei diversi anni scolastici. Per le festività di Natale sono stati coinvolti tutti, a vari livelli, per dare prova delle abilità finora acquisite. “I ragazzi di terza e di quarta – spiega Guadagno – sono stati impegnati nella realizzazione dei panettoni. Circa 600, meno di quelli dell’epoca pre-Covid, ma più che sufficienti per fare esperienza. E poi i torroni, le “gocciole di Leonardo” (deliziosi biscotti di pasta frolla con le uvette), la norcineria”. Per i ragazzi di quinta gestione a 360 gradi del ristorante, eventi, concorsi.
Nei giorni scorsi al Ballerini sono arrivate cinquanta cosce di maiale da 15 chili l’una. Bastava essere presenti pochi minuti per capire davvero che del maiale non si butta via niente anche se la finalità era quella della preparazione dei cotechini. Qui si produce tutto in casa: nascono così gli “artigiani della cucina” che gli alberghi di mezza Europa si contendono tutti gli anni, anche grazie al lavoro invisibile di Guadagno con l’Associazione italiana cuochi.
Per il Natale ci sono anche proposte per la cittadinanza. Una è il pranzo a tema, con partecipazione prenotabile sul sito del collegio. L’altra è il cesto di Natale “made in Ballerini”. Il ricavato sarà investito nella formazione dei ragazzi. Anche per questo il panettone che troverete, oltre a essere buono, avrà un gusto davvero speciale.