BUSTO ARSIZIO – Gli investigatori del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio sono risaliti all’identità di quattro componenti del gruppetto che la sera dello scorso venerdì 10 dicembre aveva fatto irruzione nel “Palariosto” spadroneggiando, minacciando allenatori e giovanissimi atleti e danneggiando un infisso.

Subito dopo gli stessi giovani, allontanati dal palazzetto e diretti verso la zona pedonale del centro, in via Foscolo avevano incrociato due quattordicenni che stavano raggiungendo proprio il “Palariosto”, ne avevano gettato a terra uno e avevano rapinato entrambi, rispettivamente delle scarpe che indossava il primo e di una moneta che teneva in tasca l’altro. Sul posto erano intervenuti i Carabinieri, che avevano diramato la nota fornendo le prime indicazioni.

A consentire l’identificazione dei quattro sono stati l’intervento di una Volante del Commissariato e la visione delle immagini registrate da varie telecamere. La pattuglia dei poliziotti infatti, ricevuta la nota dai colleghi dell’Arma, pochi minuti dopo e poche centinaia di metri dal luogo della rapina ha notato un gruppetto di ragazzi che, appena vista la Volante, si sono dati alla fuga. I poliziotti sono riusciti a fermarne uno e a identificarlo.

La visione delle immagini registrate da diverse telecamere ha poi permesso di stabilire che il gruppetto filmato in via Foscolo immediatamente prima di rapinare i due malcapitati e quello sfuggito alla Volante era composto dagli stessi individui, tra i quali l’unico identificato dai poliziotti. A quel punto è stato semplice per gli agenti del Commissariato risalire ad altri tre – tutti minorenni residenti tra Busto Arsizio e comuni limitrofi – e deferirli alla Procura della Repubblica dei Minorenni per rapina.

Sono in corso indagini per risalire all’identità degli altri componenti del gruppo.