MILANO – Un bollettino che non piace proprio per niente quello diffuso oggi dalla Regione Lombardia per fare il punto sulla situazione Covid. Per molti versi migliore rispetto a quello nazionale, ma non è un motivo per rallegrarsi. Prima di tutto perché non si tratta di una gara e poi perché anche qui ci sono dati che fanno paura.
Il primo, quello che non rientra tra i parametri individuati dal Governo e che, tuttavia, porta dolore nelle famiglie, è quello dei decessi. Invece dei 20 di media quotidiani che oramai ci eravamo abituati a leggere, questo lunedì si tratta di 40. Significa arrivare a 34.776 vittime ufficiali attribuite al coronavirus in Lombardia dal mese di febbraio dello scorso anno.
Il secondo motivo poco piacevole è dato dai nuovi casi Covid: sono 2.576, numero inferiore a quello dei giorni scorsi soltanto perché dovuto a una minore quantità di tamponi processati. Il tasso di positività, infatti, passa dal 4 al 4,5 per cento in una giornata.
Notizie in linea con i giorni scorsi, invece, quelle che arrivano dagli ospedali. I 163 pazienti in terapia intensiva corrispondono a 3 in più nelle ventiquattr’ore. I 1.257 con sintomi dei reparti ordinari, invece, sono 32 in più rispetto a domenica. E’ l’incremento medio che viene registrato da qualche settimana a questa parte.
Per quanto riguarda i casi Covid nelle province:
Milano 1.045 (di cui 514 in città)
Varese 343
Brescia 221
Monza e Brianza 187
Bergamo 148
Pavia 146
Mantova 105
Como 67
Sondrio 66
Lodi 34
Lecco 24
Cremona 22