MONZA – In Brianza ha lavorato bene, senza risparmiarsi, sempre in prima linea durante l’emergenza Covid. Guido Grignaffini, direttore sociale della Ats Brianza, è stato ora chiamato dalla Regione Lombardia per cercare di risolvere il problema dei tamponi. Su disposizione di Letizia Moratti, vicepresidente con delega al Welfare, è stato incaricato di coordinare una squadra dedicata alle gestione e al potenziamento dell’offerta pubblica e convenzionata del servizio tamponi antigenici e molecolari per tutto il territorio regionale.
Oggi, lunedì 27 dicembre, il primo giorno di operatività di questa “task force”, che si trova a gestire un problema non da poco: proprio nei giorni precedenti il Natale è emersa la difficoltà nel fare tamponi, anche a causa della notevole richiesta: 205 mila tamponi giovedì 23 dicembre, circa 210 mila venerdì 24 a causa del desiderio dei lombardi di trascorrere un Natale sereno senza preoccupazioni dovute al possibile contagio.
“Primo giorno di lavori per la task force – commenta Grignaffini con la consueta disponibilità – quindi sarà necessario un lavoro completo di analisi in collaborazione con la direzione generale Welfare, le Ats, le Asst, le farmacie. Il primo obiettivo del nostro gruppo è capire dove sta realmente il problema, in modo da intervenire con maggiore efficacia”.
Grignaffini sottolinea che sono diversi i dati da analizzare: “Abbiamo tutti sotto gli occhi le code che si sono formate nei giorni scorsi: è un problema di operatività? Mancano i tamponi? O si blocca tutto nella fase di processamento? E poi bisogna analizzare i dati geografici. La prima impressione è quella di una maggiore sofferenza sulla città di Milano, ma i problemi non si risolvono a sensazioni. Dobbiamo avere risposte velocemente e agire con altrettanta rapidità”.