RENATE – Era stata sospesa dal suo ordine professionale, perché non in regola con l’obbligo vaccinale, ma ha continuato a esercitare la sua professione: una farmacista, nella mattinata di ieri, giovedì 30 dicembre, ha ricevuto la visita dei Carabinieri, che hanno provveduto a chiudere la sua attività.
I militari della stazione di Besana in Brianza si sono recati sul posto insieme al personale dell’Ats Brianza, intervenuto nell’ambito della “campagna di controllo di aderenza sull’obbligo vaccinale per gli esercenti le professioni sanitarie”. Dagli accertamenti è emerso che la titolare, nonostante fosse sospesa dall’ordine dei farmacisti per non aver assolto completamente all’obbligo vaccinale per la prevenzione dall’infezione da sars-cov2, ha continuato a svolgere la sua professione all’interno dell’esercizio.
Non essendovi un direttore sanitario con i requisiti previsti, si è quindi proceduto a eseguire la chiusura temporanea della farmacia e a denunciare la donna in stato di libertà per esercizio abusivo della professione sanitaria e inosservanza dell’ordine in materia sanitaria.
Inoltre durante il controllo, uno dei collaboratori, anch’esso non vaccinato, ha cominciato ad aggredire e offendere i Carabinieri ed è stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale.