SEREGNO – Il sindaco Alberto Rossi, nell’intervista di fine anno, aveva manifestato preoccupazione per quello che è il tema degli interventi necessari per dare sostegno alle persone in difficoltà. Con il bilancio di fine anno ecco una delle mosse che vanno proprio in questa direzione per dare una risposta a uno dei problemi maggiormente avvertiti: il bilancio di previsione 2022 punta molto proprio sull’aspetto sociale. Ben 11 milioni saranno investisti in questo settore.
Il documento è stato approvato dal Consiglio comunale negli ultimissimi giorni dell’anno. Una novità per la città di Seregno, abituata come tutte le altre ad approvare il bilancio in prossimità della scadenza, anche beneficiando delle eventuali proroghe che spesso vengono concesse. Come ben sanno gli addetti ai lavori, si tratta di un aspetto di non poco conto: “E’ una delibera che consentirà all’ente di iniziare l’anno in esercizio provvisorio – commenta il sindaco Alberto Rossi – garantendo fin da subito la massima operatività alla struttura comunale, situazione che non si verificava da molti anni”.
Al di là di questo aspetto che interessa soprattutto ai tecnici e al personale degli uffici comunali, la grande novità di quest’anno è un’altra: la svolta significativa verso i Servizi sociali. Fatta non di proclami, bensì di atti concreti: la previsione di spesa per quel che riguarda questo settore è di 11.111.199 euro, compresi gli interventi dell’Ambito di Seregno. I numeri dicono molto più delle parole: si tratta di un aumento del 16,8% rispetto allo scorso anno che sta a significare un impegno forte del Comune per non lasciare indietro nessuno e garantire un sostegno a chi, anche a causa della pandemia, sta vivendo un momento di difficoltà.
Il bilancio di previsione, più in generale, è stato studiato secondo questi obiettivi: tutelare in questo momento chi vive una condizione di fragilità implementando i fondi per la spesa sociale, migliorare i servizi e al contempo abbassare la pressione fiscale, proseguire il percorso di valorizzazione del patrimonio pubblico con investimenti che mirino a riqualificare strutture esistenti, sanare situazioni di degrado e abbandono, creare nuovi spazi per la collettività. Il sindaco, del resto, proprio nei giorni scorsi ribadiva l’importanza di creare un senso di comunità.
Per arrivare a questo risultato l’amministrazione comunale ha deciso di mettere mano al portafogli anche per quanto riguarda gli investimenti, giunti complessivamente dall’inizio del mandato a quota 25 milioni di euro. Tante le opere finanziate che vedranno la luce nel prossimo triennio, fra cui: la realizzazione del centro sportivo “8 marzo” (1.212.000 euro), il rifacimento della copertura e la realizzazione del cappotto per l’isolamento termico della scuola materna “Andersen” (650.000 euro), la manutenzione straordinaria dell’asilo nido Aquilone” (600.000 euro), l’adeguamento dei presidi antincendio nelle scuole (320.000 euro), la rifunzionalizzazione della ex caserma della Polizia Stradale che ospiterà la Polizia locale e la Protezione civile. Inoltre per il 2023 e 2024 si prevede la ristrutturazione del palazzetto sportivo di via Gramsci (500.000 euro), la realizzazione della rotatoria in via Nazioni Unite (500.000 euro) che si attende dai tempi dell’amministrazione guidata da Giacinto Mariani.
Infine nel bilancio di previsione anche un gesto che andrà a dare beneficio a circa duemila famiglie: si tratta dell’allargamento della “no tax area”, ovvero l’innalzamento della fascia di esenzione dall’addizionale Irpef comunale per chi ha un reddito fino a 15 mila euro.