CESANO MADERNO – Le iniziative varate dall’assessorato alla Cultura per Giornata della Memoria del 27 gennaio e per il Giorno del Ricordo del 10 febbraio, anche se condizionate dalla fase pandemica ancora in atto, testimoniano la volontà dell’amministrazione comunale di mantenere viva la Memoria dell’Olocausto e della tragedia delle foibe quale monito e insegnamento soprattutto per le nuove generazioni.
Il programma prevede una serie di appuntamenti rivolti a tutte le fasce della popolazione, che intendono dare continuità al percorso di crescita sociale avviato ormai da anni e che coinvolgono l’intero territorio della Brianza. Le “Pietre d’inciampo” costituiscono uno dei tratti comuni alle celebrazioni di molte Amministrazioni, che si riconoscono nel valore identitario di condanna dell’Olocausto e della necessità di rafforzare una rete di attività allargate e condivise.
Oggi, venerdì 21 gennaio, presso la sede della Provincia di Monza e Brianza a Monza, si svolgerà la cerimonia di consegna ufficiale delle pietre di inciampo ai Comuni aderenti al Comitato delle pietre d’inciampo. Per Cesano interverrà direttamente il sindaco Maurilio Longhin che, oltre a quella di Leontino Bertaggia, riceverà anche quelle in memoria del binzaghese Ettore Diotti (1908 – 1945) e di Mario Romanò (1914 – 1945) di Cascina Gaeta, che verranno posate nell’arco dell’anno.
La pietra d’inciampo in memoria di Leontino Bertaggia verrà collocata a ridosso della Giornata della Memoria, alle 10 di sabato 29 gennaio, in via Magenta al Villaggio Snia, di fronte all’Oratorio di S. Ambrogio. La presentazione della figura di Bertaggia (1921 – 1945) sarà effettuata da parte della discendente Martina Morazzi, testimone diretta e curatrice dell’ampio archivio relativo alla vita militare ed alla prigionia di Bertaggia, che costituisce con la sua ricchezza una memoria storica per l’intera comunità di Cesano.
La posa della Pietra d’inciampo è il momento centrale delle celebrazioni del Percorso di Pace e di Memoria e verrà effettuata in collaborazione col “Comitato di scopo per le Pietre d’inciampo” della Provincia di Monza e della Brianza e con la sezione Anpi di Cesano Maderno.
Il primo degli appuntamenti di Percorsi Pace e di Memoria che si svolgerà sul territorio sarà l’inaugurazione della mostra “Etty Hillesum, il cielo vive dentro di me” presso l’Auditorium Disarò, alle 17 di sabato 22 gennaio, con a seguire visita guidata. All’inaugurazione della rassegna, allestita dalla Città di Cesano in collaborazione con le Comunità Pastorali SS Trinità e Pentecoste, interverrà tra gli altri il curatore Giovanni Mereghetti. La mostra rimarrà aperta ad ingresso libero da sabato 22 gennaio a domenica 13 febbraio, giovedì e venerdì in orario 15.30–18.30; sabato e domenica in orario 10–13 e 15–19.
Collaterale alla rassegna espositiva, alle 17 di domenica 23 gennaio in Auditorium si terrà lo spettacolo teatrale “Etty Hillesum la ragazza che non voleva inginocchiarsi”, a cura del Teatro del Vento: una proposta scenica di pagine tratte dalla raccolta di Lettere e dai Diari scritti da Etty Hillesum, narrate da Chiara Magri e accompagnate da brani della musica antica ebraica e cristiana eseguiti da Mattero Zenatti. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito www.villeaperte.info nella sezione Eventi
Per tutta la durata della mostra saranno a disposizione visite guidate che partiranno ogni 30 minuti. Per i gruppi già formati e per le scuole è possibile, previa prenotazione, organizzare la visita anche in orari diversi da quelli di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì, la mattina e il pomeriggio). Per prenotazioni gruppi e scuole: scrivere alla mail cultura@comune.cesano-maderno.mb.it oppure chiamare il numero 0362.513455.
Esther Hillesum, detta Etty, era una giovane scrittrice ebrea olandese vittima dell’Olocausto che, pur avendo la possibilità di salvarsi, scelse di condividere le sorti del suo popolo e morì ad Auschwitz il 30 novembre 1943. La mostra offre la possibilità di riscoprire il suo straordinario percorso umano di ricerca del proprio essere durante il periodo dell’occupazione nazista, ripercorrendo le pagine più intime e significative del suo Diario, scritto dal 1941 al 1943.
Nello stesso week-end, sabato 22 gennaio, alle 10.30 gli “Eventi della Biblioteca”, in Sala Aurora di Palazzo Arese Borromeo, la proposta di “Ti racconto… mai più”, letture per bambini dai 6 ai 10 anni a cura dell’Associazione Amici della Biblioteca che, insieme ai membri dell’Anpi di Cesano, racconteranno storie in memoria delle vittime dell’Olocausto. Ingresso gratuito su prenotazione sul sito biblioteca@comune.cesano-maderno.mb.it .
Per tutto il periodo delle celebrazioni inoltre, esposizione di romanzi e saggi per adulti e bambini presso la biblioteca “Vincenzo Pappalettera”: dal 22 al 29 gennaio con particolare riferimento alla Giornata della Memoria, e dal 5 al 12 febbraio al Giorno del Ricordo.
Sabato 29 gennaio, in Sala Aurora di Palazzo Arese Borromeo, alle 17.30 presentazione del libro “Liliana Segre,il mare nero dell’indifferenza” di Giuseppe Civati, a cura dell’APS Passione Civica col patrocinio dell’Amministrazione. Per prenotazioni inviare un’e-mail a: segreteria@passionecivica.com .
Le celebrazioni proseguiranno alle 17 di domenica 30 gennaio, con la conferenza “Shoah. La resistenza ebraica”, in Sala Aurora di Palazzo Arese Borromeo, a cura di Marina Napoletano, con commento musicale a cura dell’Associazione ProMusica. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito www.villeaperte.info
Domenica 13 febbraio alle 17, infine, presso l’Auditorium Disarò, reading letterario del romanzo “Magazzino 18”- Storie di italiani esuli d’Istria, Fiume e Dalmazia di Simone Cristicchi, incentrato sul tema delle Foibe, a cura di Filippo Pellegrini.
Lo spettacolo racconta il dramma dell’esodo istriano, giuliano e dalmata nel secondo dopoguerra, la storia degli italiani costretti ad abbandonare la propria terra a seguito della sconfitta dell’Italia e del Trattato di Parigi che le assegnò alla Jugoslavia, costringendo all’esodo la popolazione residente. Il magazzino 18 è l’edificio collocato nel Porto Vecchio di Trieste in cui è conservata la Memoria Storica di quell’esodo costituita dall’oggettistica di una parte degli esuli. Ingresso con prenotazione obbligatoria sul sito www.villeaperte.info
“Le iniziative proposte con Percorsi di Pace e di Memoria riflettono l’impegno della città di Cesano Maderno nel mantenere viva la memoria dell’Olocausto e del massacro delle foibe – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Silvia Boldrini -. Una memoria ancora oggi non così scontata che deve quindi essere ravvivata nella condanna di ogni legge razziale, culminata con la persecuzione e lo sterminio del popolo ebraico, e con l’aberrazione che ha prodotto l’eccidio delle foibe e l’esodo di un’intera popolazione dalla propria terra. Vigilare per evitare il ripetersi di simili devianze e trasmettere la memoria di quanto accaduto, rappresenta sempre più un impegno della società civile, rivolto in particolar modo ai giovani. Ringrazio tutti coloro che a vario titolo hanno partecipato alla realizzazione delle celebrazioni condividendo l’impegno dell’amministrazione comunale in questo percorso di Pace e di Memoria”.
Per la partecipazione alle visite ed a tutti gli eventi in calendario è richiesto il super green pass e l’utilizzo della mascherina FFP2.