SEREGNO – Quando si è reso conto di essere stato scoperto e di non avere alcuna possibilità di cavarsela, ha deciso di eliminare le prove. Un gesto istintivo: ha preso le dosi di cocaina di cui era in possesso e le ha ingoiate. Il marocchino, 38 anni, è stato salvato dai Carabinieri e successivamente arrestato.
E’ accaduto nella notte tra lunedì e martedì nel quartiere di Sant’Ambrogio, nei pressi della stazione ferroviaria. Erano circa le 2 quando un brianzolo e un albanese poco più che trentenni, a bordo di una Ford Mondeo hanno raggiunto una palazzina a sei piani. Dal portone è subito uscito un uomo dai tratti nordafricani che, ancora in ciabatte, è velocemente salito sulla Ford. Proprio in quel momento, però, a bordo di una gazzella sono transitati i carabinieri della Sezione Radiomobile di Seregno impegnati proprio nel servizio di contrasto dello spaccio di stupefacenti. Dopo aver notato quell’uomo in ciabatte si sono insospettiti e hanno immediatamente intuito di cosa poteva trattarsi.
Alla vista dei militari i tre hanno tentato di uscire dal parcheggio ma senza successo poiché i militari avevano bloccato la strada con la loro auto. Nel frattempo, mentre un Carabiniere bloccava i due acquirenti, l’altro ha raggiunto lo spacciatore nordafricano che, per nascondere le dosi di cocaina, si era già messo in bocca tre dosi da buttare giù nello stomaco, noncurante delle potenzialità mortali del gesto. Il militare è riuscito a intervenire e, dopo averlo bloccato, con voce ferma, decisa e perentoria, gli ha fatto fargli sputare le dosi.
Il marocchino, irregolare sul territorio nazionale con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, è stato arresatato per spaccio di sostanze stupefacenti ed è stato trasferito presso le camere di sicurezza della caserma di Seregno dove, nella giornata di martedì, si è tenuto l’udienza che ha convalidato l’arresto e il processo per direttissima con rinvio ad aprile e obbligo di presentazione ai carabinieri.