MONZA – E’ arrivato anche da Luca Santambrogio, presidente della Provincia di Monza e Brianza, “un grande in bocca al lupo ai 12 studenti di AutAcademy, la prima accademia formativa di Monza e della Brianza dedicata a ragazzi con disturbi dello spettro autistico”.
Ieri si è svolta la prima lezione di giardinaggio presso la Scuola Agraria del Parco di Monza: è partito così un percorso didattico inclusivo per dare l’ opportunità di progettare il futuro a persone che rischierebbero di rimanere escluse dalle dinamiche lavorative.
“AutAcademy – spiega Santambrogio – è un progetto pilota articolato in tre percorsi: cura del verde, informatica ed espressione artistica ed è frutto di un lavoro di squadra tra istituzioni ed associazioni. Progetti come questo possono nascere in contesti in cui si è pronti a fare il salto investendo su azioni capaci di ridurre il gap che ancora divide il mondo del lavoro dalla realtà della disabilità”.
La Provincia lo fa con il Piano “Lift” – Lavoro, integrazione, Formazione e Territorio, che ha l’obiettivo di rafforzare gli interventi a favore dell’occupabilità delle persone con disabilità.
“La Provincia di Monza e Brianza – racconta Santambrogio – gestisce le risorse del fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità attraverso il piano Lift che ogni anno mette a disposizione risorse, tra i tre e i quattro milioni di euro, per l’accompagnamento e il mantenimento al lavoro delle persone con disabilità, il sostegno ai percorsi di tirocinio, per i contributi ai datori di lavoro che assumono e alle progettualità come questa. Contando su tale esperienza e sulla rete di collaborazioni costruita nel tempo, la Provincia ha risposto all’invito di Regione Lombardia di avviare, tra le azioni finanziabili, uno specifico bando pilota sull’autismo ed il lavoro. Sono così stati investiti 120 mila euro per aprire il primo percorso di formazione per supportare l’integrazione lavorativa dei ragazzi con disturbo dello spettro autistico. Un risultato che dimostra ancora una volta la capacità del Sistema Brianza di rispondere ai bisogni dei più fragili, consapevoli che il lavoro è un diritto per ogni cittadino e che lavorare insieme per l’inclusione è un tassello fondamentale per dare crescita e futuro al nostro sistema economico”.