• Home
  • Categorie
    • Almanacco
    • Ambiente
    • Animali
    • Attualità
    • Benessere
    • Brevi di Lombardia
    • Cinema
    • Enogastronomia
    • Eventi
    • Famiglia e Disabilità
    • Impresa
    • Innovazione
    • L’editoriale
    • Libri
    • Monza e Brianza
    • Mostre
    • Musica
    • Sanità
    • Soldi
    • Sport
    • Teatri
    • Turismo
  • Newsletter
  • Contatti

In breve

Siccità, Fontana: "La situazione rimane difficile"

Milano - 1,5 milioni per progetti dedicati agli adolescenti

Busto Arsizio (Va) - Arrestato Murad, lo spacciatore del parco del Museo del Tessile

La nuova impresa di Franzese: 6 mila km da San Francisco a Miami per un pianeta "plastic free"

Monza, rischia di partorire in auto nel traffico: scortata al San Gerardo dalla Polizia

Fontana: "Lombardia al Vinitaly da protagonista"


Regione Lombardia: 84 milioni per ridurre le liste di attesa nella sanità

0 Comment
 22 Feb 2022   Posted by Gualfrido Galimberti


“Con un importante investimento di 84 milioni di euro, che abbiamo deciso di stanziare dal bilancio regionale, riprendiamo il cammino per dare una risposta più immediata ai bisogni di cura dei lombardi”. Lo comunica il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, in seguito alla delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, che prevede appunto uno stanziamento di 84 milioni di euro per dare attuazione al ‘piano annuale delle liste d’attesa’.

“Fin dal mio insediamento – ha evidenziato il presidente – ho ritenuto fondamentale accorciare le liste d’attesa per visite e prestazioni. Avevo iniziato prima della pandemia, nel 2019, a mettere in campo azioni per ridurre i tempi chiedendo ad esempio alle strutture private di concentrarsi maggiormente sulle prestazioni più richieste. Il Covid ci ha costretto a interrompere il percorso”.

L’obiettivo è raggiungere e superare per ogni trimestre la ‘produzione’ del 2019, ovvero prima dell’impatto della pandemia Covid. Ciò dovrà avvenire attraverso l’indicazione di un target minimo di prestazioni da raggiungere e dei settori che al momento presentano maggiori criticità.

“Con il provvedimento di oggi – ha spiegato la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti – proseguiamo la nostra azione in un percorso innovativo sulle liste d’attesa. C’è un target preciso, un obiettivo per i direttori generali e per le strutture private e si entra anche nel dettaglio delle prestazioni su cui concentrarsi maggiormente”.

Il piano delle liste d’attesa partirà venerdì 1 aprile e interesserà le strutture pubbliche e le strutture private convenzionate accreditate con valutazioni trimestrali che avranno scadenza il 30 giugno, il 30 settembre e il 31 dicembre di quest’anno.

Come parametro di riferimento sarà utilizzato il ‘trimestre’, partendo da aprile e arrivando a dicembre del 2019. La Direzione Generale Welfare chiederà una ‘produzione’ di almeno il 110% rispetto alle prestazioni di quell’anno dell’area dei ricoveri chirurgici programmati e dell’area specialistica ambulatoriale.

“Del resto – ha proseguito Letizia Moratti – il Covid ha inevitabilmente condizionato l’abituale attività sanitaria delle strutture. Con la delibera approvata oggi, oltre alle prestazioni già previste nel ‘piano nazionale delle liste di attesa’, vogliamo incrementare la produzione dell’attività di ricovero e di quella ambulatoriale. In particolare, abbiamo individuato come prioritaria l’attività che interessa le macroaree della chirurgia programmata, con particolare riferimento all’area oncologica, la diagnostica strumentale e lo screening”.

“All’interno dell’ottimizzazione degli obiettivi che ci siamo prefissi – ha aggiunto la vicepresidente – indicheremo esplicitamente i settori su cui puntare. In questo senso, la Direzione generale Welfare indirizzerà l’incremento di questa produzione in base alle criticità che maggiormente ci sono state segnalate”.

Dei quasi 84 milioni previsti dal ‘piano’, 44 milioni sono destinati alle strutture pubbliche e 40 alle strutture private convenzionate accreditate.

“La delibera approvata oggi – ha concluso la vicepresidente e assessore regionale al Welfare Letizia Moratti – segue di poche settimane un altro importante provvedimento legato a premialità e sanzioni sul rispetto o meno degli obiettivi delle liste d’attesa. Si tratta di un’azione per noi prioritaria, per una sanità sempre più vicina ai cittadini e ai loro bisogni, con risposte concrete che vanno nella direzione di una vera e propria equità sociale”.

    Share This


Related Posts


Moratti: “Con Calenda e Renzi per la candidatura alla presidenza della Regione Lombardia”
Novembre 6, 2022

Regione Lombardia, si dimette la vicepresidente Letizia Moratti
Novembre 2, 2022

Lombardia: isolato per la per la prima volta in Italia il virus Issyk-Kul da un pipistrello
Ottobre 29, 2022


Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • L'editoriale

    • L'ultima degli inglesi: boicottati i ristoranti italiani...
      Luglio 18, 2021

  • Decreto Sicurezza: che cosa cambia in Brianza

    • Chi si è mobilitato in Brianza contro il Decreto Sicurezza e per accoglienza diffusa
    • Un convegno per fare il punto della situazione sull’accoglienza in Brianza
    • #Brianzacheaccoglie: con il Decreto Sicurezza che cosa cambia
    >>>> Leggi tutti gli articoli
  • Almanacco

    • 3 settembre 1950: Nino Farina a Monza vince il primo...
      Settembre 2, 2019

  • La foto della settimana

    Didascalia

  • Categorie

    AlmanaccoInnovazione
    AmbienteL'Editoriale
    AnimaliLibri
    AttualitàMonza e Brianza
    BenessereMostre
    Brevi di LombardiaMusica
    CinemaSanità
    EnogastronomiaSoldi
    EventiSport
    Famiglia e DisabilitàTeatri
    ImpresaTurismo



____© 2018 - seietrenta.com - tutti i diritti riservati - mail: redazione@seietrenta.com
Posting....