MONZA – Nella giornata di venerdì 10 marzo, personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura ha eseguito l’accompagnamento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gradisca di Isonzo (Gorizia) di un cittadino egiziano scarcerato dalla casa circondariale a seguito di condanna per rapina commessa a danno di una donna davanti all’ingresso della sua abitazione.

Il cittadino egiziano arrivato da minore, in Italia dal 2015, si è reso responsabile di reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti e condannato alla pena di anni 1 e mesi 2 di reclusione; successivamente alla condanna è stato nuovamente denunciato per gli stessi reati e da ultimo arrestato per la rapina per la quale è stato dimesso nella giornata di venerdì.

Esaminata la sua posizione circa la permanenza sul territorio italiano, è emersa la sua irregolarità, pertanto dopo essere stato espulso con provvedimento del Prefetto di Monza e della Brianza, per porre definitivamente fine alla sua permanenza irregolare, la Questura ha richiesto un posto presso un CPR, messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza presso il CPR di Gradisca d’Isonzo, ove sarà trattenuto per il tempo necessario per il definitivo allontanamento dal territorio italiano.