MILANO – Mercoledì 16 marzo nel pomeriggio, gli agenti della 6^ Sezione della Squadra Mobile hanno arrestato una cittadina italiana di 20 anni per indebito utilizzo di carte di credito: alle ore 12 circa, i poliziotti transitando lungo corso Vercelli hanno notato una giovane donna correre per strada seguita da un uomo al telefono mentre, nello stesso istante, la Centrale Operativa della Questura stava diramato la nota radio di una donna che aveva provato a pagare della merce, dal valore di oltre 500 euro, presso una gioielleria di Corso Vercelli con una carta di credito la cui transazione era stata rifiutata.
Alla richiesta del titolare di fornire un documento la donna era fuggita inseguita dal titolare della gioielleria in contatto telefonico con la centrale operativa.
La ragazza è stata fermata e, controllata, è risultata avere una borsa con un paio di scarpe, di un marchio di lusso, del valore di circa 350 euro. Gli agenti hanno accertato che la carta di credito era di proprietà di una donna italiana 54enne che aveva subito il furto del proprio portafoglio in mattinata e che si era accorta del furto solo dopo aver ricevuto un sms di una transazione per il quale, poi, aveva provveduto al blocco della carta.
La donna fermata, che aveva acquistato le scarpe con la stessa carta di credito, è stata arrestata per indebito utilizzo di carta di credito. Inoltre, è stata anche trovata in possesso di cacciaviti ed altri arnesi atti allo scasso.