MONZA – Il Consiglio Provinciale ha infine votato, all’unanimità, l’ordine del giorno presentato dal gruppo Brianza Rete Comune sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
“Di fronte ai numeri e alle storie di donne e uomini che muoiono mentre lavorano non si può rimanere inattivi – ha affermato il consigliere Giorgio Garofalo -. Purtroppo nella nostra Provincia gli incidenti e le morti sul lavoro sono in aumento. E mentre aumentano gli infortuni, diminuiscono gli interventi di prevenzione e controllo.” Si è fatto riferimento anche alla scelta di chiudere le sedi territoriali dello Psal. “Bisogna far sapere – ha rimarcato Garofalo – che non siamo d’accordo con questa strategia. Se non poniamo la giusta attenzione, continueremo a pagare i frutti di una prevenzione non sufficiente.”
“Il punto più importante su cui insistere – ha aggiunto il consigliere Alberto Rossi – è quello legato al personale. Bisogna promuovere il fatto che si faccia un giusto investimento sulle risorse umane, chiedendo a Regione una piena attivazione del piano di assunzioni e completamento negli organici ATS”. Rossi ha portato come esempio il potenziamento che c’è stato su Afol e i centri per l’impiego.
Anche la consigliera Concettina Monguzzi è intervenuta su questo tema, sottolineando la discussione portata sul tavolo del Consiglio di Rappresentanza di ATS Brianza.
“Occorre lavorare non solo sulla prevenzione ma anche sulla formazione delle maestranze, per sviluppare una cultura della sicurezza sul lavoro che in Italia è purtroppo sempre stata molto scarsa”, ha concluso il consigliere Pietro Cicardi.