DESIO – E’ scaduta al 31 marzo la proroga stabilita dal Governo dell’esenzione per i pubblici esercizi dal pagamento del canone unico patrimoniale. Il Comune di Desio ha deciso però di prorogare la scadenza dell’esenzione al 30 giugno per tutti gli esercizi che avevano già richiesto e ottenuto il permesso in esenzione da pagamento proprio per l’emergenza Covid-19.
“Purtroppo, le conseguenze della pandemia non sono ancora archiviate – afferma il sindaco Simone Gargiulo -. Anzi, il rincaro dell’energia e il seguente rallentamento dei consumi, assieme all’incertezza creata da quanto sta accadendo in Ucraina, sta influenzando pesantemente l’attività dei pubblici esercizi. Per questo abbiamo raccolto l’appello che le associazioni di categoria in tutto il Paese stanno rivolgendo ai sindaci, affinché l’esenzione fosse prolungata . Anche perché il beneficio stabilito per legge, caduto in concomitanza con i mesi invernali, non ha ancora consentito agli esercizi di sfruttarne appieno tutto il potenziale. I mesi primaverili potranno infatti essere determinanti per molti di loro”.
“Se non ci sarà una ripresa, dopo due anni di limitazioni di attività, saranno numerose le attività di pubblico esercizio costrette ad abbassare per sempre le saracinesche. Questo causerebbe il depauperamento della nostra città, con ripercussioni anche sull’occupazione – aggiunge l’assessore al Commercio e Marketing territoriale Samantha Baldo -. È per evitare questi rischi concreti che come amministrazione comunale stiamo lavorando, mettendoci a fianco degli imprenditori del territorio quotidianamente su più fronti: oltre che su quello tributario , anche su quello del marketing territoriale con iniziative, che, insieme alla app shopping Desio, puntano ad animare le strade cittadine con iniziative di animazione, già dai prossimi giorni della Pasqua”.
Se qualche pubblico esercizio in questi giorni avesse già provveduto al pagamento del bollettino – aggiungono gli uffici – il Comune provvederà in automatico al rimborso.